Come si vota alle elezioni comunali
I seggi saranno aperti oggi, sabato 8 Giugno, dalle ore 15 alle 23 e domani, domenica 9 Giugno, dalle ore 7 alle 23. Lo scrutinio inizierà alle ore 14,00 di lunedì 10 Giugno. Per eleggere Sindaci e Consiglieri comunali, si vota con una sola scheda, di colore azzurro. Il nome di ciascun candidato a Sindaco è già riportato nella scheda, affiancato dal simbolo della lista che lo appoggia.
Per scegliere il candidato alla carica di Sindaco, è sufficiente tracciare un segno sul simbolo della lista che lo sostiene. È inoltre possibile esprimere una preferenza, scrivendo nell'apposito spazio il cognome del candidato alla carica di Consigliere, appartenente alla lista collegata al Sindaco votato.
Non si può esprimere un "voto disgiunto", cioè votare un sindaco ed esprimere la preferenza per un candidato consigliere di una lista diversa da quella cui appartiene il Sindaco.
Sistema elettorale. Viene eletto Sindaco il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti. Alla lista che appoggia il Sindaco eletto, vanno i 2/3 dei seggi disponibili. I restanti seggi vengono distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.
Come si vota alle elezioni europee
Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 negli stessi orari si vota anche\ per l'elezione dei 76 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
Chi vota
Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio comune che avranno compiuto il 18° anno di età.
Inoltre possono esercitare il diritto di voto in Italia i cittadini di altro Paese dell'Unione europea residenti in Italia che hanno già presentato apposita domanda al comune di residenza, per votare esclusivamente per i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia..
Come si vota
Gli elettori devono recarsi a votare in possesso di documento di identità valido e tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per le timbrature sulla tessera, la stessa può essere richiesta anche nei giorni di votazione presso l'ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali.
È possibile votare una sola lista, e non è ammesso il voto disgiunto. L'elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta, anche senza indicare candidati.
Le preferenze
L'elettore può altresì esprimere voti di preferenza, fino a un massimo di tre. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (ad esempio, nel caso di due preferenze: donna-uomo o viceversa; nel caso di tre preferenze: donna-donna-uomo o viceversa; donna-uomo-donna o viceversa).
Se si esprimono più preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive alla prima. Per i candidati compresi nelle liste di minoranze linguistiche può essere espressa una sola preferenza. La preferenza deve essere manifestata esclusivamente per candidati compresi nella lista votata.
Il voto di preferenza si esprime scrivendo, con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima. In caso di:
• identità di cognome fra i candidati, deve scriversi sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita;
• candidato con due cognomi, l'elettore nel dare la preferenza può scriverne uno solo. L'indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità di confusione tra i candidati.
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