Possiamo tranquillamente affermare che è arrivata la fatidica goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno. Pieno di malcontento se parliamo della vita giovanile inserita nel contesto dell'isola.
Finora avevamo evitato di rendere noto questo disagio che già da molto si percepiva perchè comunque una serie di lamentele condite da vari "sentito dire" non fanno una notizia. Adesso però il problema si è concretizzato come tale ed i giovani isolani si sono decisi a chiedere un incontro con il Primo Cittadino.
Abbiamo quindi provato a sentire cosa lamentano i ragazzi gigliesi e questo è il quadro che ne è emerso da una sorta di dialogo-intervista.
"...Tutto è cominciato quest'estate con un ordinanza sindacale che prevedeva la chiusura dei locali pubblici alle ore 2:00. Nonostante il clima di malcontento generale che quest'atto amministrativo ha generato, nessuno mai si è premurato di affrontare direttamente il problema e quei pochi che hanno provato ad obiettare si sono sentiti rispondere che il Comune stava solo applicando la normativa regionale in materia di gestione degli esercizi pubblici.
Trascorsa quindi un'estate di scontento per noi giovani residenti che ha lasciato perplessi anche molti turisti riguardo la vita notturna isolana, a fine stagione una nuova ordinanza ha anticipato la chiusura di tutti i locali alla mezzanotte.
E' accaduto frequentemente quindi che la gran parte dei ragazzi gigliesi si sono decisi a trascorrere i fine settimana fuori dall'isola.
A completare questa sorta di regolamentazione della vita notturna che noi ragazzi ci sentiamo calata dall'alto senza essere stati mai minimamente coinvolti, ci si è messa l'ennesima ordinanza emessa dalla Casa Municipale che posticipa alle ore 3:00 la chiusura dei locali (addirittura più tardi rispetto all'orario estivo!) per il solo periodo delle festività natalizie con la motivazione dell'aumento della popolazione che rientra sull'isola in questo periodo.
Se si somma a questo clima l'assoluta ed a volte incomprensibile, secondo noi ragazzi, inflessibilità delle forze dell'ordine nel far rispettare le normative citate, ne emerge un quadro disarmante che disegna la prospettiva di una notte di San Silvestro assolutamente atipica rispetto alle normali notti di Capodanno: tutti fuori dai locali alle 3:00 del mattino e di corsa a letto..."
E non provate a dire loro che un'alternativa esisterebbe perchè lo sappiamo tutti, noi compresi che gliel'abbiamo chiesto, che quella a cui tutti si pensa non può definirsi tale!!!
Dunque domani 24 Dicembre alle ore 17 tutti i giovani si ritroveranno, anzi si devono ritrovare, in Comune a parlare con gli Amministratori. Questa non è solo una comunicazione ma un invito al dialogo. Perchè è solo parlando, discutendo e confrontandosi che si possono gettare le basi per creare qualcosa di costruttivo sempre che da parte di tutti soggetti chiamati in causa ce ne sia una reale ed effettiva volontà!
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