COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
(Provincia di Grosseto)

Leggo con stupore la proposta di petizione contro l’ istituzione di area marina protetta; lo stupore deriva dal fatto della velocità e della prematurità di questa petizione, rispetto al fatto che nessuna proposta è stata ancora portata all’ attenzione pubblica o a quella dello stesso Comune, non certo dal fatto che dei liberi cittadini possano democraticamente sottoscriverla o proporla in senso  assoluto.

In effetti, come già apparso sulla stampa e su questo sito, molti si sono chiesti ed hanno chiesto cosa si stesse programmando in materia di regolamentazione a mare.

Alcuni hanno parlato di chiusure ed altri, come i proponenti la petizione, che ahimè sono ad oggi ignoti, paventano situazioni analoghe a quelle di Giannutri o addirittura Montecristo denotando il fatto che non hanno capito di cosa si stia parlando.

Il Comune ed il sottoscritto hanno risposto che nel momento in cui ci sarebbe stato qualcosa da discutere, ciò si sarebbe fatto, prima di tutto con la gente e soprattutto per poter dar risposte con cognizione di causa.

Evidentemente c’è qualcuno che, continuando a lanciare il sasso e nascondendo la mano, cerca di innescare antiche battaglie fondate sulla non conoscenza dei fatti e sulla diffusione di timori (l’ alternativa è che questa persona/e conosca cose che io per primo ignoro e quindi lo invito a prendere contatti con il sottoscritto per informarmi).

Oggi confido nel fatto che la gente prima voglia capire di cosa si parla, poi ragionare con la propria testa ed infine decidere di firmare tutte le petizioni che vuole.

Evidentemente le cose sono 2:

1. Chi è preoccupato lo è in buona fede e vuol capire cosa sta succedendo e quindi ha tutto l’ interesse a confrontarsi con l’ Amministrazione, chiedendo e domandando notizie certe, magari recandosi anche presso le sedi istituzionali idonee (per esempio il Comune).

2. Chi è preoccupato, non lo è in buona fede, ed allora trattasi di azione politica atta a sobillare, seminare disinformazione e preoccupazione tra la gente (non vi è allora alcun rimedio).

Nel primo caso non vi sono grossi problemi perché vi anticipo pubblicamente che, al di là del consiglio comunale richiesto dalla minoranza consiliare per discutere le tematiche relative all’ area marina protetta, con separato e dettagliato comunicato, verrà indetta una pubblica assemblea molto prossima, a cui presenzierà il Presidente del Parco Mario Tozzi ed altri importanti soggetti istituzionali che saranno in grado di fornire risposte precise e corrette a domande precise e corrette.

(A questo incontro a cui sarà, penso, presente anche la stampa tradizionale, anticipo che inviterò molto volentieri la redazione di Giglionews, così come le altre testate virtuali che ci seguono, in modo che possano per primi capire ed aiutarci in questa opera di corretta informazione che ci sarà da fare, a beneficio di tutti i lettori ed i cittadini in genere).

Ogni azione che questa Amministrazione svolgerà in materia, quando questo sarà richiesto, sarà oggetto di pubblico dibattimento e pubblica informazione, accogliendo là ove possibile ed intelligente le proposte e le obiezioni da parte della cittadinanza e ponendosi per primi a tutela dell’ economia, dell’ ambiente, dei modi di vivere e delle abitudini isolane.

L’ Amministrazione, serenamente, affronterà le argomentazioni per le vie istituzionali che gli competono, fornendo notizie utili alla popolazione, perché innanzi tutto vere, e quindi partecipando ai processi decisionali che gli verranno richiesti; il passato insegna.

L’ Assessore all’ Ambiente
Stefano Feri


La Redazione tiene a precisare, per amore della chiarezza, che quella di cui si parla nell'articolo del 25 Febbraio non è una "proposta di petizione" come affermato dall'Assessore Feri ma di una petizione vera e propria già presente in alcune attività dell'isola.