Festival MusicalGiglio 2019: tredicesima edizione
Nel 2005, quando tutto è cominciato, non c’era un luogo adatto per i concerti, la sala prove era nella hall di un hotel e il pubblico era più propenso a una serata da ballo che ad ascoltare un quartetto d’archi.
La storia di questo piccolo ma prezioso Festival è fatta di passione per l’isola e di amicizie. Questo ha indicato i luoghi giusti per aiutare musicisti e pubblico a trovare un’intesa comune. La strada giusta.
Il traghetto, il tramonto nella vigna più sperduta, l’alba sulla spiaggia, le prime note nella Rocca, sono stati luoghi pensati per realizzare sogni e desideri, momenti di pace. Oggi siamo alla tredicesima edizione, ogni anno una scommessa.
Il Comune dell’Isola del Giglio e la Pro Loco insieme hanno sempre puntato per realizzarla. A tutti la nostra gratitudine.
I musicisti sono di altissimo livello e l’isola ne conosce il valore.
Vengono da tutta Italia e rappresentano il meglio del Paese: Trapani, Belluno, Messina, Genova, Salerno, Milano, Roma. Quest’anno parteciperà insieme a loro, nella serata d’apertura, il Maestro Franco Petracchi, musicista di fama mondiale.
Il primo concerto, martedì 30 luglio, nella Chiesa dei SS. Lorenzo e Mamiliano, è dedicato alla musica italiana. La Sonata a quattro n.1 di Rossini è permeata di freschezza melodica e virtuosismo, puro divertimento per gli esecutori.
Il Quartetto in Re Maggiore di Puccini è una rarità. Scoperto dopo la morte del compositore, è un primo movimento per un quartetto mai completato.
Il Quintetto di Mendelssohn con due viole op.87, per la sua spettacolarità strumentale, si adatta senz’altro ad un “gran finale”.
Giovedì 1 agosto, l’atteso appuntamento con i vignaioli, ospiti dell’Azienda agricola della Famiglia Carfagna all’Altura, per il “Saluto al Sole che pone da un vigneto”. I musicisti sceglieranno poco prima le musiche che accompagneranno la discesa del sole, per una vera improvvisazione musicale.
Il terzo e ultimo incontro, venerdì 2 agosto, sarà al Castello nella Sala de I Lombi. Dedicato al Quartetto con pianoforte. L’atmosfera raccolta, l’ottima acustica della sala, Beethoven e Brahms, sono gli ingredienti perfetti per un vero concerto nella tradizione cameristica.
Ricordiamo infine che le prove sono pubbliche, un’occasione per scoprire che la Musica nasce divertendosi ed emozionandosi insieme, pubblico compreso.
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