salve Pietro e ciaooooooo Eufemia
intanto grazie.
Come ben sai non sono isolana( anche se dentro di me e grande l'attaccamento e andrei in guerra sotto la sua bandiera) dell'isola ma lo sono da un'altra parte il mio cognome stesso indica una parte della mia provenienza,sarda, di quella sardegna interna, dura, aspra, dove i suoi paesi nascono su colline tagliate dal vento, già roccaforti naturali per difendersi dai nemici.
hai ragione sul mio modo di esternare le cose, lo faccio anche a voce quando discuto,penso che un pò mi conosci.
sai però cosa penso, che anche le persone ( mi riferisco ai diving che naturalmente sono gestiti da persone) sono figli di qualcuno, sono genitori di qualcuno e hanno amici che gli vogliono bene, forse anche a loro non fà piacere essere infangati nel loro lavoro e nella loro
persona.
le parole e i concetti dette con frasi più o meno elaborate, quando vogliono rovinare la reputazione e il lavoro di qualc'uno ottengono lo stesso risultato, senza distinzione culturale da parte di chi le ha sentite.
per loro è un lavoro che gli deve permettere di vivere e quando certi presupposti vengono a mancare non per loro volontà, come una grave crisi economica o loro incapacità ma per colpa di altri non è facile.
quanto al minacciare di denuncie, solo chi sà di avere il potere tenta di chiudere le pagine della libertà.
purtroppo bugie e verità passano di bocca in bocca con la stessa facilità, ma la verità è vero prima o poi viene a galla, le bugie ,che hanno le gambe corte si fermano e affogano.
quanto alla responsabilità della pro loco mi fido di quello che il suo presidente mi ha detto, che non essendo presente non poteva sapere cosa stesse accadendo e che avrebbe preso le giuste informazioni per poi riferire e decidere sul caso.

ciao franca melis