Ciò che sorprende spesso è che ci si ricorda dell'ambiente solo quando grandi nomi decidono che bisogna fare qualcosa per lui.
Dovrebbe essere tutti i giorni la giornata della terra, da quando ci svegliamo la mattina e accendiamo la luce, generata da un motore spesso diesel, invece di approvare scelte di diversa natura, al consumo della plastica, alla raccolta non differenziata che per primi nelle nostre case non facciamo, all'uso di saponi inquinanti.
La giornata della terra svolta ieri in tutto il mondo era principalmente basata sull'ambiente ma non nel senso che vuole dare la sig.ra Ulivi, ieri se avete seguito alla televisione, parlavano di energia pulita e alternativa, del riutilizzo delle materie usate, di combustibile ecologico.
Non si può paragonare l'area marina protetta, è qui il problema, questa parola PROTETTA, che confonde la realtà delle cose.
Non si può nemmeno dire partiamo dal piccolo, cerchiamo di essere un esempio, gli altri dovrebbero prendere ad esempio proprio questa isola, che negli anni della speculazione del cemento non ha mai lasciato che ciò accadesse, la salvaguardia del territorio, non sono state certo le varie associazioni ambientaliste, ad insegnarlo ai gigliesi, anzi l'unico progetto la famosa pala eolica è stata bocciata proprio dagli ambientalisti.
Nel Baharein, proprio ieri vedevo, la costruzione del più grande edificio al mondo alimentato da 3 gigantesche pale eoliche, non dimentichiamo che in quel paese il petrolio non manca.
Se dei sacrifici devono essere fatti che siano per il bene comune, se alla vista una pala eolica non può essere gradevole, ma se dà energia pulita, possiamo anche voltarci dall'altra parte.
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