Quando in questi giorni si parla di scendere in piazza per la libertà di stampa, che oltretutto è la massina diffusione della libertà di una nazione, il libero pensiero deve essere sempre la base di una democrazia, rinchiudere, non pubblicare, degli articoli della minoranza consiliare o di altre persone che non condividono lo stesso pensiero politico dell'attuale amministrazione potrebbe davvero apparire poco carino.
Bisogna però dire che è vero che come in questo periodo non hanno mai così tanto partecipato con varie lettere e interrogazioni.
Quando nel passato tutto questo avveniva in maniera più sobria e non così incessante da parte dell'allora minoranza quelle poche risposte che venivano date erano a volte molto critiche e negative, solo per il fatto di averle pubblicate online.
Cosa può mai essere cambiato da allora, sono i soliti redattori anche se il direttore è cambiato, motivi oscuri la sua rinuncia alla direzione, non si può certo accusare giglionews di non essere al di sopra delle parti, è anche vero che nessuno l'ha mai scritto ma forse qualcuno l'ha pensato.
Teniamoci questa libertà senza relegare nessuno dentro a dei link o altri agganci, in effetti se ci interessa leggeremo oppure passeremo oltre anche se toccherà cambiare pagina.
franca melis
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