Comunicato del Gruppo Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"
La trasparenza non è un illecito!
Prendiamo atto della dichiarazione stampa del Sindaco Schiaffino sulla questione degli ormeggi, oggetto della nostra mozione (votata all'unanimità dal Consiglio Comunale), con allegata risposta dell'ufficio competente. Nell'articolo rileviamo che l'elenco da noi richiesto, tramite ufficiale richiesta di accesso agli atti l'11 agosto, sia disponibile ed accessibile, pertanto, auspichiamo che ci venga ufficialmente inviato, non attraverso la stampa online ma via pec, come d'uso quando le Amministrazioni Pubbliche effettuano comunicazioni ufficiali.
Ci chiediamo se il Sindaco e la Giunta abbiano letto la sentenza del TAR della Regione Toscana n. 743/2022 da loro richiamata (pubblicamente consultabile da qui) la sentenza non si riferisce affatto a un divieto generalizzato di pubblicazione delle graduatorie e degli assegnatari dei posti barca, ma risponde a una richiesta di accesso agli atti di un privato cittadino effettuata in modo non poco preciso, secondo il giudizio del tribunale.
Senza voler entrare nel merito della normativa, su cui ci riserviamo eventuali approfondimenti presso il difensore civico e l'ANAC, ci preme rilevare come in tutti i comuni dotati di posti barca comunali tale elenco esista, sia accessibile via internet e venga redatto a seguito di regolare bando di gara. A questo link l'esempio del Comune di Monte Argentario, che pubblica annualmente i bandi per l'assegnazione di posti barca (il regolamento prevede durata annuale dei posti barca) e l'elenco dei nominativi degli assegnatari, mentre a questo link l'esempio del Comune di Castiglione della Pescaia. Sul sito del Comune di Isola del Giglio ad oggi non vediamo alcun bando presente per il 2025 (qui il link dove risultano presenti solo i modelli di domanda).
Addirittura, altri Enti pubblicano l'elenco dei nominativi degli assegnatari di tutti i posti barca e anche la tipologia di assegnazione (a questo link potete trovare l'esempio dell''Autorità di Bacino Laghi Garda e Idro).
La nostra proposta di rendere il registro consultabile online promuoverebbe una maggiore responsabilità e partecipazione civica, senza compromettere la privacy dei cittadini, ma prendiamo atto del segnale politico: la Maggioranza Consiliare non vuole dare seguito alla mozione approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale lo scorso agosto e non vuole maggiore trasparenza.
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