Stamani appena potuto ho aperto il Pc e mi sono subito collegato al sito giglionews e con stupore, dispiacere ed un pizzico di orgoglio ho letto una lettera “firmata” (da chi?), in cui prendendo alcuni passi di una mia precedente è stato messo in dubbio ed in discussione quello che sento per il MIO SCOGLIO (forse il NOSTRO AMATO SCOGLIO!!!!!).
Purtroppo, per LEI che vive 11 mesi all’anno (per sua rispettabilissima decisione) e tutti gli altri, i problemi ci sono,non si possono né discutere né far finta che non ci siano, ma per me (e penso anche per quelli che Lei chiama GIGLIESI NON VERI) il cui corso della vita ha riservato altre cose, poter utilizzare questo magnifico mezzo di comunicazione significa vivere il GIGLIO (anche se in modo artificioso e irreale).
Vorrei ricordarLE (perché non Ha messo il nome e cognome come me?), e se non lo sa La metto al corrente io, che dal continente quelli che definisce I GIGLIESI che “prendono e basta” (affermazione un po’ pesante!!!) vengono portati avanti dei progetti per far si che l’isola non si isoli MAGGIORMAENTE e per far si che noi FORESTIERI non ci sentiamo ancora più distanti di quello che siamo già.
In particolare:

1) Esiste una bozza di progetto (da sviluppare) che prevede di riprendere le canzoni gigliesi e rimasterizzarle e magari aggiungervi anche un DVD delle NOSTRE meraviglie.

2) Era stata organizzata, tra il nascente Circolo Nautico Gigliese (Sez. Canottaggio) e la Sezione Nautica San Jacopo di Livorno (di cui sono il Vice Presidente) una gara a cronometro “amichevole” nei giorni di Pasqua (saltata per mancanza di autorizzazioni da parte di alcune autorità) che doveva preludere alla formalizzazione (al momento dell’effettiva costituzione del Circolo) di un gemellaggio fattivo e non soltanto simbolico.

Tale gemellaggio sarà preludio di scambi culturali, sportivi e logistici (per esempio in occasione del Palio dell’Arcipelago che si svolgerà a Livorno, il MIO EQUIPAGGIO sarà ospitato dalle strutture della Sez.San Jacopo).
C’è una cosa che mi inorgoglisce di tutto questo, ovvero che il Gigliese è sempre combattivo, propositivo e non appiattito ed amorfo come qualcuno vorrebbe far credere.
Lei deve capire che il proporre qualcosa dall’esterno è, per NOI, un modo per sentirci VICINI a Voi (e non sono soltanto belle parole mi creda, chi mi conosce sa cosa penso, chieda pure!!!!).
Per concludere vorrei precisare che nella mia lettera non ho usato il tono IMPERATIVO (e mai mi sarei permesso) “…mettete una doccia !”, bensì ho usato un tono più morbido e meno arrogante “…sarebbe possibile installare…?.”.

Ciao a tutti. Giancarlo RUM
(senza alcuna provocazione MI permetta ancora) “……quando io sono lontano, lontano dal mio scoglio…”.
P.S: Ci vediamo Venerdì Santo.