Giornata triste: addio dell'isola agli amici Francesco e Pietro
Giornata nera per l'isola, di quelle che andrebbero cancellate, di quelle che riservano notizie che mai si vorrebbero dare.
Nella mattinata la comunità isolana si era svegliata con la notizia della scomparsa, nella sua casa di Genova all'età di 82 anni, di Francesco Baffigi, conosciuto sull'isola come Cecco di Chele. Figlio di Loredano, sindaco gigliese all'epoca della Liberazione, Francesco era cresciuto al Giglio insieme alle sorelle Caterina e Maria per poi trasferirsi a Genova dove è stato dirigente delle Ferrovie dello Stato. Il suo legame con l'isola non si è mai reciso ed ogni occasione era buona per tornare a trovare i suoi paesani.
Ancora da smaltire la notizia della scomparsa di Francesco, l'isola ha appreso attonita della morte, nella sua casa di Giglio Porto, a seguito di una crisi cardiaca improvvisa, di Pietro Cavero, 70 anni, gigliese nato e cresciuto sull'isola che da giovane si era trasferito per lavoro a Genova per poi far ritorno al Giglio una volta raggiunta la meritata pensione.
La scomparsa di Pietro, amico di tutti e persona impegnata ed inserita nel tessuto sociale isolano, lascia un vuoto incolmabile nella vita quotidiana della piccola comunità gigliese. Riesce difficile, anche per chi scrive, raccontare Pietro nella sua straordinaria semplicità. Lasciamo ad ognuno il tesoro dei ricordi ed il piacere, riscontrato da tutti, di averlo incontrato lungo i nostri cammini ed aver intavolato con lui amabili, simpatiche ed indimenticabili chiacchierate.
Ciao Francesco e ciao Pietro, alle vostre famiglie Baffigi e Cavero i sentimenti più sinceri di affetto da parte di tutta la nostra redazione.
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