COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

Alla  Sig. Ortelli SERGIO
Capogruppo di Minoranza Consiliare
ISOLA DEL GIGLIO

OGGETTO: Seduta di Giunta Municipale del 24.01.2007. Risposta ad interrogazione.

In risposta all’interrogazione in oggetto, che prego estendere agli altri componenti del Gruppo Consiliare desidero  innanzitutto complimentarmi con la S.V. per la tecnica, davvero raffinata, con cui ha formulato l’interrogazione stessa,  frutto di passione e competenza, pari solo a quella di ….. un segretario comunale.

Dunque, l’interrogazione fa riferimento ad una lettera  (30.01.2007) diretta  non solo al Prefetto ed all’Agenzia dei Segretari di Firenze, ma anche alla Giunta ed al sottoscritto, che espone una certa situazione che , a parere del segretario comunale, manca  della regolare correttezza amministrativa.

A parte il fatto  che è davvero “strano” come, il documento sia arrivato nella mani del Capogruppo di Minoranza (ma non a quello della Maggioranza), dato che la lettera  non era a lui indirizzata ma, aldilà di questa circostanza, la S.V.  avrebbe potuto chiedere allo scrivente eventuali chiarimenti a mezzo telefono.

In ogni caso, assicuro che alla nota stessa ho dato subito risposta (1.2.2007) al Segretario Comunale , ma anche al signor  Prefetto ed alla Agenzia dei Segretari  di Firenze, nei seguenti termini: 

 “
Ho preso in attento esame la Sua lettera prot 702 del 30.01.2007 con la quale richiama l’attenzione sulle procedure di adozione degli atti in oggetto.

Le ho già spiegato verbalmente la situazione in cui ci siamo trovati quel giorno, nel quale assente la S.V., avevamo ipotizzato di richiedere uno “scavalco” all’Agenzia proprio per  effettuare una seduta della Giunta in relazione ad  adempimenti in scadenza, senonché condimeteo marine sfavorevoli hanno impedito che il traghetto che collega l’Isola con il Continente non ha potuto effettuare corse e di conseguenza il  segretario comunale autorizzato dall’Agenzia  si sarebbe trovato nell’impossibilità di espletare l’adempimento.

A questo punto venne contattato telefonicamente un segretario generale di provata esperienza e capacità che,  illustrata la situazione, consigliò l’adozione degli atti in via del  tutto eccezionale, tenuto conto di tutte le circostanze, con affidamento della verbalizzazione ad un assessore. 

Così è stato fatto e di ciò ne è buon testimone il funzionario della segreteria, dal quale nei giorni successivi avevamo  avuto assicurazioni circa la predisposizione degli atti di impegno di spesa conseguenti i provvedimenti di cui all’oggetto, secondo i limiti e le procedure del bilancio provvisorio.

Nel frattempo, in seguito a specifica richiesta telefonica dello scrivente, viene riferito (da parte dei più alti funzionari dell’Agenzia dei Segretari di Firenze, ma anche da altro segretario comunale) che la norma per cui il segretario comunale sia l’unico verbalizzante della Giunta è ormai diventata “obsoleta”  e che l’orientamento prevalente è quello di procedere ad una “liberalizzazione”- come già fatto dal altre categorie -  già adottata in diversi comuni perché ritenuta ammissibile, in relazione alla normativa sulla autonomia degli enti locali.

Quanto al riferimento  del “carattere dell’eccezionalità e dell’urgenza data la conoscenza da parte dell’Amministrazione delle problematiche , poi deliberate, da giugno 2006 in un caso e luglio 2006 nell’altro”, come afferma la S.V., osservo che  per tutto il periodo considerato, la Giunta Comunale, salvo prova contraria,  non è stata messa nella condizioni di esaminare il provvedimento con riferimento ai vizi ora (tardivamente) rilevati dalla S.V., posto che tra le funzioni del segretario comunale vi è   anche quello  dell’assistenza sotto il profilo giuridico - amministrativo (agli organi collegiali ed al sindaco), in ordine alla conformità dell’azione amministrativa e, che, comunque rilevo che in analogo provvedimento adottato lo scorso anno (quello della costituzione di parte civile) , tali rilievi non sono stati formulati.

A ciò si aggiunga  che la normativa vigente prevede la separazione dei poteri tra le responsabilità politiche e quelle gestionali, ai fini di un più funzionale assetto dell’apparato burocratico”.

Precisato quanto sopra, comunico che:

1) la questione sarà oggetto d’esame da parte della Giunta ai fini dell’adozione di appropriate decisioni.

2) Non è certo nelle intenzioni della Giunta perseguire atti illegali, come ha fatto, per esempio, in maniera ricorrente la precedente Amministrazione in decine se non in centinaia di atti pubblici che possono considerarsi illegali (o illegittimi), facilmente documentabili, per i quali la S.V., quale Capogruppo di Maggioranza (all’epoca) non se ne è mai accorto, forse perchè poco attento e distratto da altre questioni . In ogni caso resto sempre a disposizione per un eventuale verifica congiunta di quanto affermato su tali documenti.

3) Quanto al terzo punto sarà lo stesso Organo collegiale a decidere al riguardo.

Con l’occasione, a proposito poi di gravi atti illegali (o illegittimi), rammento quelli certi, omessi dalla precedente Amministrazione che hanno come conseguenza l’arrivo – tanto per cambiare -  di un’altra spesa rilevante preannunciata dal professionista interessato ( trattasi di spese per progettazioni per  oltre 20 mila euro ordinate dalla precedente Amministrazione e non registrate contabilmente) a carico del Comune, che sarà oggetto di esame e discussione in Consiglio, da aggiungersi  alle precedenti spese da noi pagate nel secondo semestre 2006 (così per complessive € 80.000,00 circa, già corrisposte a favore di  onorari ad avvocati, per vertenze legali degli anni passati).

IL SINDACO 
BROTHEL ATTILIO