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Gli emendamenti ANCIM al Bilancio dello Stato 2026

GLI EMENDAMENTI ANCIM AL BILANCIO DELLO STATO 2026

Come molti di voi sapranno, la bozza della Legge di Bilancio dello Stato 2026 (vedi testo) è stata presentata al Senato per avviare l'iter di approvazione, in questo caso in prima lettura. Il testo conferma tutte le principali azioni annunciate in conferenza stampa dalla Presidente Meloni, ma non fa alcun riferimento a misure a vantaggio delle isole minori italiane.

Ogni anno, quindi, i Comuni delle isole minori aderenti all'ANCIM, non essendo stati auditi in Commissione Bilancio, propongono una serie di emendamenti (vedi emendamenti) volti a dare attuazione a provvedimenti già contenuti in altre norme, in particolare in riferimento al fattore di insularità previsto dal sesto comma dell'art. 119 della Costituzione.

Alcuni di questi emendamenti riguardano il servizio sanitario nelle piccole isole marine, notoriamente particolarmente carente; altri fanno riferimento alla creazione della ZES unica (*) anche per i Comuni delle isole minori marine di cui alla norma "Resto al Sud"; altri ancora sono relativi al turismo nelle isole minori, anche in attuazione dell'Accordo sul Turismo tra il Ministero e l'ANCIM, siglato nel gennaio 2022, che mette al centro la valorizzazione dei territori insulari, dei beni culturali, delle energie rinnovabili e della competitività delle isole rispetto alle realtà costiere.

A tutti i componenti della Commissione Bilancio del Senato e ai Ministri di riferimento sono stati inviati gli emendamenti, ricordando loro gli esiti del confronto avvenuto nel corso degli Stati Generali di Lipari dell'ottobre scorso: un momento storico che ha segnato l'avvio di un nuovo percorso per il concreto riconoscimento del disagio e della fragilità delle isole minori marine.

(*) Le ZES (Zone Economiche Speciali) sono aree all'interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative. Ad oggi, nonostante la norma "Resto al Sud" includa tutte le isole minori italiane, rimangono stranamente escluse la Toscana, la Liguria e il Lazio, escludendo di fatto i Comuni di Ponza, Ventotene, Elba, Giglio, Capraia e Portovenere.