Poche ma importanti manovre, gesti e pratiche semplici che valgono una vita, in questo caso quella di un bambino. Emozionante la testimonianza di una madre che di seguito vi proponiamo che, grazie ad una lezione dimostrativa della Croce Rossa, riesce a salvare la vita al proprio piccolo.
E proprio queste manovre di disostruzione pediatrica saranno al centro di una lezione dimostrativa che domani, sabato 31 agosto, operatori ed istruttori della Cri – Comitato Locale di Orbetello - terranno all'Isola del Giglio, sulla spiaggia del Campese dalle ore 9:30 fino alle 13:30 circa, come da richiesta di alcuni operatori turistici isolani con la collaborazione del Comune di Isola del Giglio. L'iniziativa rientra nel quadro dei programmi di formazione e di educazione sanitaria della Croce Rossa Italiana.
Saranno presenti gli istruttori di manovre di disostruzione pediatrica, formati secondo le linee guida nazionali della stessa Cri, Pamela Guidi, Massimiliano Giusti, Luca Ferrigato e Veronica Pietrantoni. Info: cl.orbetello@cri.it
Di seguito la testimonianza della madre:
"Mi tremano ancora le mani mentre scrivo. Eravamo in macchina, fermi. Samu al posto di guida a giocare con la radio, io a fianco con la borsa in grembo. Ha infilato le mani nel pacchetto di biscotti dell'Alitalia. Piccoli come poco più di una moneta da un euro. Ne ha preso uno, l'ha infilato in bocca e ha pensato bene di non masticarlo. Ha tentato di ingoiarlo intero. Gli si è bloccato in gola. Ha rantolato. Ha cercato di tossire. Non ci è riuscito. Ha sgranato gli occhi e la bocca con una smorfia di terrore. Senza respirare. Mi sono buttata fuori dalla macchina, l'ho sollevato, l'ho preso dalla mandibola con la mano sinistra, nel frattempo mi sono inginocchiata e l'ho colpito cinque volte con la mano destra. Niente. Non respirava. L'ho messo in piedi, ho allontanato la mia testa dalla sua che divincolava disperato in cerca di un rivolo d'aria. Per cinque volte gli ho praticato una manovra che sembra un pugno nello stomaco. Niente. Non respirava. Tutto daccapo. In ginocchio. Conto 5 volte ad alta voce. Ancora in piedi, conto uno, due, tre … è schizzato un pezzo di biscotto. Ha respirato, tossito, pianto e detto parole che non ricordo. Solo allora ho pianto anch'io, un fiume di lacrime, un fontana senza rubinetto. E tremo da un'ora. Scrivo questo per spaventarvi. Si. Perché io ho avuto la fortuna qualche mese fa di essere invitata dalla Croce Rossa ad Erba, ad un corso di disostruzione infantile. Se non fosse stato per questi angeli, io non so cosa sarebbe successo oggi. Io vi prego, mamme e maestre, tate e baby-sitter. Fate questo corso. Chiamate la Croce Rossa nei vostri asili, nelle sale comunali e nelle chiese. Non costa niente. Ma vale una vita.
Grazie alla Croce Rossa."
Ho salvato mio figlio con le manovre disostruttive
Autore: Redazione GiglioNews
1 Commenti
Complimenti alla Signora che ha saputo mantenere il sangue freddo per eseguire la giusta manovra di disostruzione del corpo estraneo. :-)