Il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto in visita agli Uffici del Circondario marittimo di Porto Santo Stefano.
Tenendo fede all’impegno preso con i circa 11 mila uomini e donne che da Lui dipendono, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, ha continuato anche in questo mese di agosto e compatibilmente con gli altri rilevanti compiti istituzionali, il giro delle visite che alla fine lo porterà ad incontrare tutti i 240 Comandi periferici “minori”, capillarmente distribuiti lungo i quasi 8 mila chilometri della costa nazionale.
Così lo scorso venerdì 23 e sabato 24 agosto, l’Ammiraglio Pettorino, ha voluto far visita all’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano e ai suoi uffici locali dipendenti.
Accompagnato nella visita dal Direttore Marittimo della Toscana, Contrammiraglio Giuseppe Tarzia e dal Capo del Circondario Marittimo di Porto Santo Stefano, Tenente di Vascello Teofilo Traina, il Comandante Generale venerdì ha fatto la prima tappa ad Orbetello, presso l’Ufficio Locale Marittimo, proseguendo poi per l’omologo Comando di Porto Ercole e successivamente nella sede di Porto Santo Stefano. Nel pomeriggio invece l’incontro con i militari dell’Ufficio Locale Marittimo dell’Isola del Giglio.
Nella giornata di sabato ha poi proseguito la visita, incontrando gli uomini della Delegazione di Spiaggia di Marina di Grosseto, poi dell’ufficio Locale Marittimo di Castiglione della Pescaia ed infine l’Ufficio Locale Marittimo di Talamone.
Queste visite, ha spiegato l’Ammiraglio Pettorino, vogliono innanzitutto portare la vicinanza del Vertice del Corpo a quei Comandi che, proprio perché di livello locale, più sono a contatto con il territorio costiero e con l’utenza e che quindi rappresentano la prima, fondamentale, interfaccia alla quale l’utenza stessa si affida per tutti quegli aspetti di competenza che rientrano nel più ampio spettro degli usi civili del mare ed in particolare, in questa fase, per tutte le problematiche connesse con la stagione turistico balneare, con compiti – tra gli altri – di soccorso in mare, tutela dell’ambiente, vigilanza sulle corrette forme di sicurezza della balneazione, sul legittimo uso del demanio marittimo.
A ciò si è naturalmente accompagnato, di volta in volta, l’incontro con i sindaci dei territori visitati: il sindaco di Orbetello, di Monte Argentario, dell’Isola del Giglio, il delegato del sindaco di Grosseto ed il sindaco di Castiglione della Pescaia. Attraverso un collaborativo ed aperto confronto con essi, il Comandante Generale ha avuto modo di approfondire le problematiche di queste comunità, per le quali le attività incentrate sul turismo estivo e sul mare in tutti i suoi molteplici aspetti rappresentano la principale base delle economie locali.
Ed ancora in tale ottica, l’Ammiraglio Pettorino non ha tralasciato di incontrare alcuni rappresentanti di importanti realtà imprenditoriali locali operanti nel sistema turistico portuale, che trovano nelle funzioni operative ed amministrative, attinenti a questi aspetti, del Corpo delle Capitanerie di Porto, una importante sponda istituzionale di confronto e riferimento.
La due giorni di visita, conclusasi appunto nel porto di Talamone, è terminata con la promessa del Comandante Generale di tornare molto presto nel territorio toscano per completare gli incontri anche con gli altri comandi locali della regione.
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