Si è spento domenica sera nella sua casa di Livorno, circondato dall'affetto della sua famiglia, Francesco Mollo, 72 anni, dopo una breve ma spietata malattia.
Direttore di Macchina sulle navi della flotta Toremar, da qualche anno in pensione, Francesco divideva la sua vita tra Livorno, dove abitava, e l'Isola del Giglio, luogo d'origine, dove ritrovava con piacere, appena poteva, in estate o in inverno, i parenti e gli amici di sempre.
La sua riservatezza, il suo sorriso sotto i baffi, le sue battute sempre pronte, il suo amore per il mare e la sua barca che aveva trasmesso, insieme alla moglie, prima alle figlie e poi ai nipoti, sono solo alcune delle cose che rimarranno impresse per sempre nei ricordi di quanti lo conoscevano e soprattutto di chi scrive adesso queste righe con tanta tristezza nel cuore ed il volto rigato di lacrime.
A Francesco auguriamo un buon viaggio nel mare dell'eternità mentre alla moglie Cinzia, alle figlie Francesca e Carlotta, ai generi, ai nipoti ed a tutta la famiglia Mollo non possiamo far altro che rivolgere il più sincero e sentito abbraccio.
Che dire ??? profondamente addolorato per la scomparsa di Francesco,formulo le mie più sentite Condoglianze alla Famiglia R.I.P. mio caro Amico .Caramente Salvatore l'ex Direttore di Macchina di Nave Basento....Ciao
Ciao mio Direttore e Grazie per l’attenzione che mi hai dedicato 🙏
Io Francesco lo conoscevo da sempre -eravamo insieme anche al nautico di Livorno e qualche volta abbiamo fatto “brucia” insieme per la “gioia “ dei nostri genitori -poi in seguito ci siamo rincontrati a bordo , più volte da giovani ufficiali della toremar -Francesco era un apprezzato macchinista ed aveva un carattere gioviale -si finiva sempre con una gran risata -successivamente da comandante e lui da direttore siamo stati insieme e non solo l’ho apprezzato da macchinista ma ancor più da marinaio ed amico - a Capraia 40 nodi di vento a traverso , con i motori al massimo e solo noi due in plancia , ha gestito la sala macchina ,con professionalità la plancia e mi dava fiducia per la decisione di andare in banchina per troppo senso del dovere che tutti e due avevamo -quel giorno lo ricorderò fino alla fine del mio tempo perché Francesco ha contribuito a non far danni alla nave, ai passeggeri all’equipaggio e salvato la mia reputazione professionale - e non fu l’unica volta ! fini’ con una grande risata ..come sempre -ciao Francesco, spero di ritrovarti nel paradiso dei marittimi
Faccio le più sentite condoglianze alla famiglia MOLLO per la perdita del caro amico FRANCESCO DONATO FERRARO e FAMIGLIA