Dal 24 giugno u.s. il Museo della Mineralogia e della Geologia dell'Isola del Giglio è entrato a far parte, nella persona del suo Direttore, il prof. Alessandro Fei, della prestigiosa Associazione MicroMineralogica Italiana - AMI, Associazione che riunisce i più importanti ricercatori universitari, mineralogisti e collezionisti di minerali italiani e che si configura come vero e proprio "ponte" fra il mondo della ricerca sul campo e la ricerca di laboratorio.

Recentemente - caso quasi unico nel panorama della mineralogia descrittiva in Italia - l'AMI ha approvato un codice deontologico basato su un preciso programma di ricerca sostenibile, nel più assoluto rispetto dell'ambiente e del diritto dei terzi.

"Sono profondamente orgoglioso che il Museo che dirigo sia entrato a far parte di una comunità così importante" sottolinea Fei "ed approvo totalmente il suo codice deontologico, che da ora in poi sarà applicato a qualsiasi attività che il Museo realizzerà, sia essa una campagna di ricerca sull'Isola o una semplice attività didattica o divulgativa."

L'ingresso di un Museo mineralogico all'interno di un'associazione di collezionisti è stato accolto con molto piacere dagli altri 400 soci: i vari forum presenti sul sito dell'AMI pullulano di idee e proposte... tra le tante, sta iniziando a circolare l'idea di trovarsi al Giglio (ormai non quest'anno, ma magari il prossimo o meglio tra due) per incontrarsi, scambiarsi idee e proposte e, perché no, "sperimentare sul campo" il codice da poco approvato.