COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE

Giannutri: Necessità di conservare la qualità ambientale del territorio e dell'ambiente marino.

L’ambiente marino costituisce un patrimonio prezioso che deve essere protetto, salvaguardato e, ove possibile, ripristinato al fine ultimo di mantenere la biodiversità e preservare la diversità e la vitalità del mare che sia pulito, sano e produttivo. Partendo da queste affermazioni, è doveroso per un amministratore pubblico stimolare e promuovere l’integrazione delle esigenze ambientali in tutti gli ambiti politici pertinenti, per costituire il pilastro ambientale della futura politica marittima del nostro territorio.

Nel nostro Comune, sono presenti Enti quali il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e l’Unione dei Comuni dell’Arcipelago Toscano, con competenze diverse e integrate per quanto riguarda la salvaguarda ambientale e del territorio;

Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, istituito con D.P.R. 22/7/96 (che copre circa il 50% del territorio) comprende sette isole, uniche per clima, flora, fauna, storia e leggenda: Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri, Gorgona ed Elba;

L’area del Parco comprende circa 18.000 ettari a terra, con interessanti siti geologici e naturalistici, e 60.000 ettari di mare, popolato da numerose specie altrove ormai rare, e compreso nel perimetro del Santuario Internazionale per la tutela dei mammiferi marini denominato “Pelagos”;

Occorre anche ricordare che il settore turistico, nel tempo, ha abbassato i suoi livelli di qualità e si sono verificati fenomeni di aggressione ai fini turistici delle pendici collinari e dei promontori sul mare, soprattutto con edilizia sparsa, trasformazioni di ruderi ed annessi, con scadente qualità;

Per tutte queste ragioni, in seguito alle notizie apparsa sulla stampa (VISUALIZZA ARTICOLO IN BASSO), a proposito della regolamentazione del traffico della nautica da diporto, delle minicrociere e della attività dei Diving a Giannutri, non possiamo che condividere l'intesa raggiunta tra l'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano ed il Comune di Isola del Giglio sulla questione della tutela del mare.

E' veramente auspicabile collocare boe di segnalazione e di ormeggio a Giannutri per dare una effettiva regolamentazione ad uno ad uno sviluppo del turismo, della nautica da diporto e delle attività subacquee che ha raggiunto limiti assolutamente incompatibili con l'ambiente marino di Giannutri, intorno alla quale, nella stagione turistica, risulta un traffico elevato che non può che danneggiare l'ambiente di grande pregio ed incontaminato del mare circostante l'Isola.

Tenuto conto della grave situazione economica, occorre pensare anche ad una politica che privilegi le c.d. “barche a transito” a Giglio Porto, consentendo alle stesse di poter ormeggiare al molo rosso sia di giorno che di notte, con lo spostamento delle minicrociere dal molo al pontile "Galli" ma solo quando questo è libero dai traghetti, con possibilità di attracco, senza che ciò possa intralciare il servizio marittimo di trasporto pubblico effettuato dalle società di navigazione, lasciando, disponibili gli spazi per l' ormeggio delle sole barche a transito, per ovvi motivi di convenienza economica, come richiesto e sollecitato a più riprese dall'opinione pubblica locale.

Da parte nostra fin da ora assicuriamo tutto il sostegno al Sindaco ed alla Giunta per un provvedimento che possa tutelare il nostro territorio e la nostra economia turistica, tanto più che Giannutri, allo stato, non può avere continui e sistematici controlli, sia a mare che a terra, da parte degli organi di vigilanza e, quindi, iniziative come quella indicata nell'articolo de LA NAZIONE sono iniziative che vanno apprezzate e sostenute da una Amministrazione Comunale che, finalmente, ha posto al centro delle sue valutazioni gli interessi primari della propria Comunità, anteponendoli agli interessi privati, come è giusto che sia.

E' ovvio che l'opinione pubblica si aspetta adesso che il Sindaco Ortelli e la Giunta presto passino dalle parole ai fatti concreti.

Gruppo Consiliare di Minoranza

LA NAZIONE DEL 20.1.2011
Boe intorno all’isola «Così Giannutri diventerà oasi blu»

DOSSIER su Giannutri redatto da Legambiente, sul quale a stretto giro si aggancia il commento del presidente del Parco dell’Arcipelago toscano, Mario Tozzi. Il quale spende lunghe parole su uno degli argomenti che ovviamente gli sta più a cuore, svelando nei risvolti del suo intervento alcune notizie nuove. Intanto, che la fruizione dell’isola sarà legata «all’accompagnamento delle guide proprio per educare al rispetto dell’ambiente, ma il punto debole è la mancanza di presidio e di controlli»; e che appunto per la tutela del mare si sta «lavorando per mettere le boe di segnalazione e di ormeggio». Boe intorno a Giannutri dunque. E Tozzi racconta anche di essersi incontrato con il sindaco del Giglio, da cui Giannutri come tutti sanno dipende, Sergio Ortelli, che gli ha dato il suo «parere favorevole a mettere boe a Giannutri e quindi realizzare l’Oasi blu». Tozzi aggiunge poi che sono state appoggiate «per quanto possibile le iniziative di volontariato della pulizie dei fondali e delle spiagge e dei recuperi dei tramagli. Dal momento che non possiamo dare soldi o finanziamenti, sono state agevolate al massimo le iniziative di volontariato dando supporto logistico e promozione mediatica. E C’È ANCHE un passaggio a proposito della circolazione delle auto sull’isola, nella relazione del presidente del Parco, dove si viene a sapere che «c’è stato un confronto con il Comune del Giglio (comando vigili urbani), che ha la competenza  esclusiva e abbiamo appreso che la normativa prevede che ai residenti non può essere negata l’autorizzazione. Sappiamo che il Comune — dice Tozzi — ha deliberato che dal primo aprile al 31 ottobre scorsi sono stati vietati lo sbarco e la circolazione a Giannutri  di veicoli appartenenti a persone non residenti». Infine Tozzi chiude proponendo un incontro a Roma.