"Il Riace Remiero": poesia di Tonino Ansaldo
Una nuova poesia di Tonino Ansaldo che ancora una volta sceglie GiglioNews per presentarla ufficialmente ai gigliesi ed agli amanti della nostra isola. Per chi volesse leggere i versi pubblicati negli ultimi anni, può visitare l’apposita pagina LE POESIE DI TONINO ANSALDO.
Oggi il poeta torna, con i suoi versi, a decantare uno dei suoi più grandi amori: il Palio marinaro e le regate remiere. E lo fa esaltando la figura di Renè, giovane calabrese, della "terra dei bronzi", trapiantato al Giglio ed innamorato della nostra isola e di una delle sue più importanti tradizioni.
Unico e solo tra i forestieri, scrive Tonino emozionato, ha posato il cuore "sui remi nostri". Un cuore che non pulsa sangue "parente", "dal mar salato" o isolano ma che ha assunto con straordinaria umiltà le tinte "de l'Aegilium bianco e rosso" ed ha difeso i colori della nostra isola conquistando la vittoria anche nelle gare esterne, "fora in continente".
Un "Riace remiero", prestante come i bronzi della sua terra, che ha saputo conquistare gli amici e la gente isolana mostrando il suo valore attraverso i muscoli e la furia agonistica di Ercole ma soprattutto attraverso il suo grande cuore di ragazzo perbene!
E venne ... Dalla terra dei bronzi Quivi a mostrar Su l'insula nostra Ne bicipiti ne tricipiti Assai rigonfi ...Bensì presto vide L’occhio d’isola Sui remi nostri Posarsi un cuor Che sangue pulsa Non parente Non dal mar salato “Non locale” in lui presente.
Che pure assunse De l'Aegilium bianco e rosso Le sue tinte. Quindi fora in continente Sui remi nostri Sprigionò vincenti Le sue spinte. Uno e sol costui Nei foresti In quei lustri Ai remi stretto Di sego sparsi Che pria eran stati Solo nostri ... Mostrò vasto Il valor Ove il Riace accoppiò D’Eracle il nerbo La viva furia E più largamente il cuorTonino, Novembre 2018
Splendida caratterizzazione, sullo sfondo del tuo amato Palio Marinaro, di Rene', che io non conosco, ma che, grazie ai tuoi versi, non si può che amare e stimare! Ancora una volta ci hai regalato una perla.... Un abbraccio Antonia
CARO TONINO (secondo le mie ricerche, lontano "Gugino") cosa devo dire, sono sempre qui a leggere ogni mattina la pagina GIGLIONEWS e qualche volta a scrivere qualcosa di interesse._ Certamente di poco poco interesse rispetto alle tue perline che ogni tanto snoccioli all'attenzione dei Tuoi coetanei._ Vedo e Credo, col mio umile spessore letterario, che la Tua spontaneità nel listare le frasi poetiche è limpida e naturale ...... specialmente quando tratta argomenti che ti coinvolgono direttamente per sensazioni di vita vissuta.
Un' altra poesia da cui traspare il grande amore per la tua isola e le sue tradizioni e soprattutto il tuo grande cuore!!! È molto bella Tonino...complimenti!
Tonino è veramente un poeta di cuore, scrive queste poesie perchè innamorato perso della sua isola. Non è semplice scrivere versi, non è semplice carpire e catturare nel momento giusto l’ispirazione, forse la spiegazione è che tutto ciò è magico e Tonino è magico e per chi lo conosce ha una sensibilità unica, io lo conosco!!
SE SOLTANTO …. Se solo sapessero, i Gigliesi (meglio sarebbe dir “capissero”, per non essere scortese), quanta fatica costa, e sofferenza, scriver versi, che siano una ”Storia”, t’avrebbero già fatto un monumento, mio Tonino, magari assieme a Palma, contro cui neppure’ il “Rosso punteruolo” osa misurarsi. Storia di terra e di mare …. Storie dei vostri eroi, anche “foresta”. gente che, seppur modesta, ha tanto meritato nel lavoro, nello sport, e nell’imprese. Ma chi non sa e mai s’é cimentato, nell’arte d’esprimere parole …. parole che, in sillabe, scandite, misurate e ricche di sentimenti compongono armonie d’”accenti” e significati universali, di versi, racconti e fole senza eguali, che allegrano o rimembrano avventure, sa solo quel che vuole, la “vecchierella”, che, con le vicine, stando alla finestra, onde siccome suole, ornare ella s’appresta, di rose e di viole, il petto e il crine.