“Requiem aeternam dona eis. Domine”: con queste parole (“L’eterno riposo dona loro, o Signore”), si apre il “Requiem in re minore per soli, coro ed orchestra K626” di Wolfgang Amadeus Mozart, uno dei più grandi capolavori del musicista salisburghese andato in scena dal Teatro Goldoni di Livorno sabato 10 aprile in occasione del 30° anniversario della tragedia del Moby Prince.
Una ricorrenza importante che Comune di Livorno in collaborazione con la Fondazione Teatro Goldoni, nel perdurare dell’emergenza covid e la conseguente impossibilità di manifestazioni aperte al pubblico, ha inteso onorare coinvolgendo la città attraverso il linguaggio universale della musica.
Organizzato con l’Associazione “140 Familiari delle Vittime del Moby Prince” e con il supporto di LIONS Club Livorno HOST, il “Requiem” di Mozart ha visto sotto la direzione del M° Giovanni Di Stefano, il debutto dell’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno; le parti soliste sono state eseguite dal soprano Francesca Maionchi, il mezzosoprano Cecilia Bernini, il tenore gigliese Gianni Mongiardino ed il basso Paolo Pecchioli; Schola Cantorum Labronica, Maestro del coro Maurizio Preziosi.
Per commentare occorre accedere con le proprie credenziali al sito www.giglionews.it
Login
Non riesci ad accedere al tuo account? Hai dimenticato la password?