COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

Il Vicesindaco Pellegrini rimette al sindaco la delega all'Urbanistica.
Conserverà le altre deleghe.

Il Sindaco Ortelli nella seduta del Consiglio Comunale del 3 dicembre scorso ha dato notizia della restituzione della delega all'Urbanistica da parte del Vicesindaco Mario Pellegrini, il quale ha motivato la decisione in relazione alla imminente approvazione della normativa sugli usi civici del Comune, comprese  le procedure conciliative in via di definizione per Giannutri.

Questo in sintesi il contenuto della lettera inviata al sindaco Sergio Ortelli dal Vicesindaco Mario Pellegrini che ha rinunciato a una delle sue deleghe, cioè la più importante, quella dell'Urbanistica, mantenedo le altre deleghe a suo tempo conferite.

Lo stesso sindaco ha confermato che l'Urbanistica la riprenderà il primo cittadino, nonostante che sia già sovraccarico di importanti servizi.

Preliminarmente c'è da rilevare, una totale mancanza di trasparenza e di informazione sull'argomento nei confronti dell'opinione pubblica che ha diritto di sapere, tanto più che il Comune dispone di un Ufficio Stampa che costa ai cittadini 900,00 euro mensili. Spesso – come in questo caso - è la Minoranza consiliare che deve sopperire a queste inadempienze per portare a conoscenza dei cittadini notizie di una certa rilevanza dell'attività politico/amministrativa.

Un secondo aspetto riguarda l'approvazione del Piano Strutturale, cioè lo strumento urbanistico in itinere che lo stesso sindaco Ortelli ha più volte dichiarato essere giunto al termine della fase dell'adozione da parte del Consiglio Comunale.

Allora non si capisce bene per quali ragioni l'Assessore all'Urbanistica presenta le dimissioni proprio nella fase conclusiva dell'iter di adozione dello strumento urbanistico comunale; non ci pare che la presunta conclusione della vicenda Giannutri che seguita da decenni possa giustificare da sola questa scelta.

Dobbiamo andare necessariamente per ipotesi, poiché nulla sappiamo se, ad esempio vi siamo retroscena che hanno avuto come conseguenza le dimissioni. Ci sembra un comportamento innaturale quello dell'Assessore/Vicesindaco perchè se è pur vero che la normativa sugli usi civici sia un importante traguardo, peraltro non ancora definita con la sentenza della Magistratura per quanto riguarda la vertenza Giannutri, quello dell'adozione del Piano Strutturale lo è molto di più.

E quindi non vorremmo che nelle fasi conclusive del Piano Strutturale vi siano stati contrasti o incomprensioni di qualsiasi natura che vorremmo sapere e, con noi, i cittadini.

Per questo vogliamo conoscere se le motivazioni delle dimissioni sono dovute a sovraccarico di lavoro, oppure a contrasti con il Sindaco sulla materia urbanistica, oppure se le dimissioni sono dovute a motivi di conflitti di interessi a noi ignoti. Oppure nulla di tutto ciò.

Un fatto è certo, tanto potere in mano ad  una sola persona il Giglio non lo ha mai visto. Tutto ciò è veramente  assurdo e, per certi versi, preoccupante. Ora un’osservazione è d’obbligo: è mai possibile che al Giglio non vi siano persone competenti per occuparsi dell'Urbanistica?