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Illuminazione Pubblica al Castello: i lumi tornano con San Mamiliano dei Turchi?

Dopo quasi 3 mesi di buio e disagi, e a seguito di una raffica di segnalazioni pubbliche, l'illuminazione in una parte della zona di Giglio Castello è stata finalmente ripristinata. Un fatto che non possiamo non far coincidere, scherzosamente, con l'intervento di San Mamiliano dei Turchi.

Ringraziamo il Santo, poiché l'intervento dell'Amministrazione Comunale è arrivato con un ritardo (circa tre mesi meno due giorni dalla prima segnalazione del 20 agosto) che riteniamo una grave mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che abitano le zone interessate al disservizio.

È fondamentale precisare che, sebbene sia stata sistemata una buona parte dei punti luce, migliorando la sicurezza, non tutti i lampioni sono stati riparati. La risoluzione completa del disservizio è ancora attesa.

Il tempo impiegato per un intervento ordinario è inaccettabile. Questa inefficienza è ancora più evidente se si considera che gli interventi di ripristino sono avvenuti in modo tattico, prima della Festa dell'Uva e delle Cantine Aperte e successivamente della processione di San Mamiliano dei Turchi. Ciò dimostra che la sicurezza dei cittadini viene garantita solo in presenza di grandi eventi, e non come un dovere quotidiano.

Non si vuole trasformare questo comunicato in un articolo politico, ma è doveroso far notare l'atteggiamento di chi oggi governa: quando alcuni esponenti dell'attuale Maggioranza erano all'opposizione, chiedevano le dimissioni del Sindaco per problemi di entità di gran lunga minori. Oggi, di fronte a mesi di incuria e disagi per i residenti: Cosa fa l'attuale Maggioranza? L'inerzia prolungata mostra una scarsa considerazione per la quotidianità dei cittadini.

I cittadini meritano risposte e azioni immediate, non mesi di attesa e interventi ad hoc per le manifestazioni.

Un ringraziamento va comunque a chi ha permesso la riparazione del guasto (meglio tardi che mai).

Cordiali Saluti, Alessandro Brizzi.