Isola di Giannutri: il report della CRI
L'Isola di Giannutri, per la caratteristica bellezza e la natura selvaggia ed incontaminata è un'oasi ed una meta molto frequentata da turisti che nel periodo estivo a centinaia si riversano nei sentieri dell'Isola.
Anche quest'anno la Croce Rossa Italiana ha mantenuto dislocata sull'Isola una ambulanza ed i volontari che, in caso di bisogno, assistono sia i residenti che i molti visitatori.
Come ogni anno gli stessi volontari, spiega il commissario della Cri di Orbetello, da cui la delegazione di Giannutri dipende, sono stati riqualificati ed aggiornati ed hanno rinnovato il brevetto Blsd (rianimazione cardio polmonare con defibrillatore semi automatico esterno).
Numerose sono state le richieste di intervento che i volontari nel corso dei primi otto mesi hanno ricevuto e gestito direttamente. Una trentina sono state quelle pervenute dall'Isola alla centrale del 118 che, su indicazione della stessa centrale, i volontari hanno verificato, affrontato e risolto senza la necessità di ulteriori interventi o trasferimenti urgenti. In nove circostanze, per la gravità della situazione, è stato indispensabile attivare l'elisoccorso per il trasporto urgente del paziente. In un caso è stata attivata la Guardia Costiera che ha provveduto a trasportare l'infortunato a Porto Santo Stefano e poi, per mezzo di un'ambulanza, al pronto soccorso di Orbetello.
Gli interventi per gli operatori di Cri sono stati necessari per ustioni da meduse, cadute sugli scogli, patologie cardiache, sintomi da shock anafilattico, più gravi le circostanze dovute alle problematiche da decompressione dopo immersioni subacquee (avere a disposizione una buona quantità di ossigeno insieme all'assistenza nell'attesa che arrivi l'eliambulanza può fare la differenza).
I volontari, spiega ancora Antonio Capuano, sono stati equipaggiati di varie attrezzature e presidi per medicazione, bendaggi, fasciature, immobilizzazione, bombole di ossigeno, barella galleggiante e, naturalmente, un defibrillatore semiautomatico per i casi di arresto cardiaco, tutto ciò consente interventi rapidi e mirati e rassicura i pazienti.
La possibilità di avere sull'isola personale specializzato che conosce la "catena del soccorso" e che può usufruire di attrezzature idonee, costituisce senza dubbio un punto di riferimento sia per i turisti che per la centrale del 118 che trova nel personale di Cri formato un interlocutore particolarmente utile.
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