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"Isolani ma non isolati": il PD isolano interviene sul trasporto marittimo

PARTITO DEMOCRATICO
CIRCOLO ISOLA DEL GIGLIO

Spett.le
Prefettura di Grosseto

Spett.le Regione Toscana
C.A. Assessore ai Trasporti

Spett.le
Amministrazione Comunale di Isola del Giglio

Spett.le
Amministrazione Provinciale di Grosseto

Spett.le
Ufficio Circondariale Marittimo Porto Santo Stefano

Spett.le
Autorità Portuale Viareggio

Spett.le
Società TOREMAR

Spett.le
Soc. Maregiglio

Agli organi di stampa /televisivi

OGGETTO: "Isolani ma non isolati" - "Per un trasporto marittimo sicuro ed efficiente"

Il Circolo PD di Isola del Giglio premesso che:

  • la continuità territoriale è prevista dalla normativa europea e risponde ai princìpi costituzionali, tra cui l'articolo 3 della Costituzione il quale prescrive la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese, nonché l'articolo 16 relativo al diritto alla mobilità;

  • all'Isola del Giglio, territorio ad alta vocazione turistica, deve essere garantito un adeguato servizio di trasporto marittimo sicuro ed efficiente, in primo luogo, per i residenti che la abitano tutto l'anno e per i turisti;

  • i ripetuti episodi di avarie, occorsi anche in questi ultimi giorni, il fermo nave che si verifica al primo accenno di moto ondoso in aumento, che si evidenzia maggiormente nel periodo invernale, dimostrano l'inadeguatezza delle unità navali destinate al servizio (è garantita la sicurezza per il personale imbarcato e per i passeggeri che ogni giorno devono effettuare il viaggio per o da Porto S. Stefano?);

  • il servizio che offrono le unità impegnate nel trasporto marittimo locale, finanziato dallo Stato tramite la Regione Toscana, risulta carente in:
    sicurezza entrata e uscita passeggeri;
    deposito bagagli;
    tempi di percorso;
    confort: poltrone, tv, internet;
    risoluzione problematiche carico e scarico merci;
    gratuità trasporto nettezza urbana e/o altri servizi pubblici (servizi sanitari, sociali, etc.)
    Tutto ciò dimostra lo scarso interesse delle istituzioni preposte verso una popolazione residente che vive tutte le problematiche legate all'insularità;

  • un servizio migliore e funzionante sarebbe sinonimo di sviluppo socio-economico per una località che può contare solo su questi mezzi, come unica via di accesso ai propri servizi primari;

  • che già nel lontano 1994, il Programma Quinquennale 1995/1999 della Soc. Toremar prevedeva "lo stato di inadeguatezza della M/t Aegilium (allora in servizio) confermando l'interesse della Società ad individuare una nuova unità bidirezionale con aumentata capacità di trasporto e maggiore velocità di corsa" (sono trascorsi 30 anni e questa "nuova unità" è diventata ormai una chimera);

  • con una lettera inviata al Presidente della Regione Giani, i dipendenti Toremar hanno espresso tutte le loro preoccupazioni per l'intenzione di "spacchettare" i collegamenti dividendo la linea principale, ovvero quella con l'Elba, da quella con le isole minori ovvero Gorgona e Capraia da una parte e Isola del Giglio e Giannutri dall'altra. Il servizio sarebbe diviso in tre con la possibilità che società di navigazione diverse gestiscano le tre linee.
    Lo spacchettamento riguarderebbe anche la società Toremar con il conseguente dimensionamento dei posti di lavoro.
    Le preoccupazioni riguarderebbero anche il traffico marittimo che non sarebbe più sostenibile per i porti di piccole dimensioni, quali quelli dell'Isola del Giglio, dell'Isola d'Elba e Capraia ed ovviamente non permetterebbe la garanzia di un servizio puntuale e preciso di cui usufruiscono non solo tutti i lavoratori e studenti che quotidianamente si spostano da e verso le Isole, ma anche i turisti durante la stagione estiva

C H I E D E

agli Enti, agli Organi e alle Società interessati, ognuno per le proprie competenze, di impegnarsi ad adottare ogni utile iniziativa per mantenere ed assicurare un trasporto marittimo sicuro ed efficiente, adottando possibilmente i seguenti criteri:

  1. istituzione di un tavolo programmatico, aperto alle Associazioni e ai cittadini, che proponga soluzioni riguardo gli orari e la qualità dei servizi, alla luce della inadeguatezza dei mezzi di trasporto operanti sulla tratta Isola del Giglio – Porto S. Stefano;

  2. conseguente impegno di attuare il progetto di una nuova o adeguata unità che sia al passo con i livelli di confort e sicurezza della navigazione.

In conclusione, chiediamo una nave più sicura perché rappresenta l'unica "strada" che ci lega al resto del mondo. L'alternativa è l'abbandono della nostra meravigliosa Isola.

Facciamo appello affinché la nostra condizione di isolani non ci porti a vivere da cittadini di serie "B".

Ringraziamo per l'attenzione e restiamo a disposizione per eventuali incontri presso le Vostre sedi istituzionali, per meglio chiarire le nostre proposte.

IL SEGRETARIO DEL CIRCOLO
Guido Cossu