Si è tenuta nella mattinata del 23 giugno nella sala del Consiglio Direttivo del Parco all’Enfola, l’assemblea della Comunità del Parco presieduta da Barbetti.
Alla presenza di tutti i sindaci dell’Elba, dell’Assessore Bramerini della Regione Toscana, dei rappresentanti della Provincia di Grosseto e di Livorno. Si sono collegati anche in video conferenza il sindaco Galli di Rio Marina e il Sindaco Guarente di Capraia Isola, che pur non potendo votare hanno assistito alla seduta. Unici assenti il Comune del Giglio, per altri impegni concomitanti, e il Comune di Livorno.
All’ordine del giorno due temi importantissimi per il funzionamento del Parco: la designazione dei 4 membri del costituendo Consiglio Direttivo e il parere sul conto consuntivo 2013 del Parco.
Dopo la discussione sul Conto consuntivo, approvato con parere favorevole di otto membri su dieci, si è proceduto alle elezioni con voto limitato dei quattro rappresentanti.
Sono stati scelti: il Sindaco di Marciana Anna Bulgaresi, Stefano Feri imprenditore turistico dell’Isola del Giglio, Gabriele Rotellini ex consigliere del Comune di Capoliveri, il Vice Sindaco di Porto Azzurro Angelo Banfi.
Le designazioni della Comunità del Parco saranno ora inviate al Ministero che dovrà provvedere a valutarle ed ad approvarle con decreto di nomina. A queste nomine si dovranno aggiungere anche quelle del rappresentante dell’Associazioni ambientaliste, quello del Ministero delle Politiche Agricole, dell’ISPRA e infine del Ministero dell’Ambiente stesso per un totale di 8 membri più il Presidente Sammuri.
“Ringrazio la comunità del Parco per aver dato inizio alla procedura di insediamento del nuovo consiglio Direttivo,- ha detto Presidente Sammuri presente alla seduta- conosco Bulgaresi e Banfi con cui ho già collaborato proficuamente, cosi come conosco Feri che stimo e apprezzo, non conosco Rotellini ma ho sentito parlare bene di lui. Sono soddisfatto delle persone che sono state scelte, sono certo che lavoreremo bene insieme”.
PERCHE’ IL COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO NON ERA PRESENTE ALL’ASSEMBLEA DI BILANCIO DELLA COMUNITA’ DEL PARCO? Se è vero come è vero che, di natura, sono piuttosto “logorroico”, è anche vero che la realtà che mi circonda, offre, giorno dietro giorno, ampi spunti ed occasioni per polemizzare. Ma è mai possibile che in un Paese, in una regione, in un contesto territoriale, che fanno del turismo e, quindi , dell’ambiente il “fulcro” dell’attività economica eco-compatibile, il Comune di Isola del Giglio non trovi il tempo e la persona che possa andare a rappresentarlo all’Assemblea del Parco, che, tra l’altro, nomina, tra i quattro membri da eleggere, l’imprenditore turistico Feri di Campese? Non me ne voglia Ortelli, persona oggettivamente più che apprezzabile sul piano personale ed , a quanto pare, anche su quello delle capacità amministrative, visto che è stato rieletto, se, in veste di iscritto all’Albo Nazionale dei Sindaci Revisori dei Conti, mi permetto di criticarlo, sulla base di una specifica motivazione di carattere strettamente giuridico-amministrativo, partendo un po’ da lontano. Elia Rossi Passavanti, grande professore di “Contabilità di Stato” (credo abbia anche presieduto la Corte dei Conti) presso l’Università “La Sapienza” di Roma, nonché “titolare” di ben due medaglie d’oro (una conquistata in un epico scontro, lancia in resta, tra cavalieri italiani e cavalieri austriaci, che gli sfregiò irreparabilmente il volto), guadagnate sia nel corso della prima che in quello della seconda “Guerra Mondiale”, perché entrasse bene in testa ai suoi discepoli, tra i quali c’era anche il i sottoscritto, che, venendo da Orbetello, a suo giudizio, era meritevole, per il sacrificio del viaggio, d’un voto più alto degli altri, che “la Legge di Bilancio” è, di gran lunga la legge più importante delo Stato e delle sue “emanazioni” periferiche, così come, andando “giù per li rami”, le società e le associazioni, sono chiamati a predisporre ed approvare, ovvero a ricusare motivatamente il Bilancio, in quanto strumento fondamentale per la programmazione e la gestione delle loro attività. E questo perché nella Legge di Bilancio, Stato e Regioni, e nel Bilancio, consuntivo o preventivo, le società e le associazioni, predispongono le uscite e le entrate atte ad ”alimentare” la gestione amministrativa e, quindi, la vita singola ed associata degli appartenenti a qualsivoglia comunità o sodalizio. Per quel che mi riguarda, non faccio altro che “incazzarmi” e polemizzare in seno alle assemblee della COOP, ogni qualvolta, in sede di Bilancio, i soci, sprovveduti al punto che nessuno fa niente per renderli edotti in materia, disquisiscono o protestano se l’insalata è troppo bagnata, il cavolo rinsecchito o un prodotto non si riesce più a trovare sugli scaffali perché è stata modificata la “politica di vendita” e di marketing, invece di soppesare con la massima attenzione i conti (spese ed entrate) che, magari, rivelano perdite d’esercizio di milioni di Euro, con conseguente “abbattimento” significativo del patrimonio netto. Perché dico questo a proposito del Giglio? Lo dico perché, dai resoconti di “Giglio News” risulta che, all’Assemblea di Bilancio Consuntivo della “Comunità del Parco”, insieme a Livorno, mancava appunto l’Isola del Giglio. E che, nella fattispecie, non si trattasse di cosa, come si usa dire, destinata a procedere de plano, ovvero, senza inciampi di sorta, è facilmente deducibile dal fatto che il Bilancio sia stato approvato a Maggioranza e non all’unanimità dei presenti. Io, per concludere, posso pure capire che nel bel mezzo delle molteplici “vicende” della Concordia, con i tanti problemi all’ordine del giorno di chi è chiamato a deciderne le sorti, il Sindaco Ortelli non fosse in grado d’essere presente, di persona, a quell’appuntamento, comunque importante, ma m’è difficile credere che, in Giunta ed in Consiglio, non ci fosse, è un modo di dire, “uno straccio” di Consigliere, anche di minoranza, che non potesse andare all’Elba a rappresentare, per delega, la Municipalità e la Comunità gigliese. O forse (mi consento di malignare), ci si sentiva ampiamente appagati dal fatto che era stata già garantita una rappresentanza in Comitato, e che questa soprattutto, a prescindere dai conti, da ben soppesare e su cui magari confrontarsi aspramente, interessava alla maggioranza,? Non sarebbe stato meglio essere presenti ad esprimere le proprie opinioni e ad illustrarne le ragioni, per poi votare pro o contro, invece di farsi “usbergo”, com’è ormai consuetudine in molti “consessi” di questo sciagurato Paese, d’un messaggio che, per solito, dice pressappoco così: “Siamo veramente dispiaciuti di non poter intervenire all’autorevole riunione (assemblea, consiglio, incontro etc.) perché impediti da impegni assunti in precedenza”, ovvero ”Per sopraggiunte circostanze impeditive”?
Ritengo doveroso formulare ai nuovi membri designati nel consiglio direttivo del Parco Nazionale Arcipelago Toscano gli auguri di buon lavoro, nell'auspicio di una costruttiva collaborazione nel bene del territorio e delle comunità. Un particolare saluto va a Stefano Feri al quale, evidentemente, è stato riconosciuto l'ottimo lavoro svolto in passato nello stesso ruolo, con serietà e competenza.
Forse la notizia dovrebbe avere piú risalto sia perchè tra i Consiglieri è stato eletto Stefano Feri, gigliese, a cui vanno i più sinceri auguri di buon lavoro e sia perchè ancora una volta l'Isola del Giglio era assente. E comunque, ripeto, auguri Stefano.