La deputata M5S contro la nostra centrale elettrica
Riceviamo da Tatiana Basilio, Cittadina eletta alla Camera dei Deputati per il MoVimento 5 Stelle e Capogruppo IV Commissione Difesa, un messaggio con il quale ci chiede di pubblicare il suo pensiero, postato sulla sua pagina Facebook, rispetto alla scoperta che l'Isola del Giglio sia rifornita di corrente attraverso una centrale termoelettrica ed il suo stupore per il fatto che non si sperimentino forme di energia alternative.
"Avrei intenzione di andare a fondo - ci scrive la deputata Basilio - sulle motivazioni per le quali un sindaco, anzi più amministrazioni, non si siano mai preoccupate di portare altre forme per produrre energia elettrica per poche anime e per lo più in un' isola baciata dal sole, dal vento e dal moto ondoso tutto l'anno."
In realtà, ma non sta a noi spiegarlo nei dettagli, sono stati molti negli anni i tentativi di percorrere strade alternative al gasolio. Tra gli ultimi progetti il protocollo sottoscritto con Terna.
Di seguito il post Facebook della deputata Basilio
"Eccoci qui, di nuovo a denunciare storture anche in una giornata che in teoria doveva essere nata come una semplice giornata di svago, sole e mare all'Isola del Giglio, in Toscana.
Io e Mara Rolfi, consigliere comunale del MoVimento5Stelle di Gussago, ci siamo recate al Giglio e di ritorno dalla nostra giornata di mare, cielo terso e blu, ci imbattiamo nella centrale TERMOELETTRICA dell'azienda S.I.E.
Incuriosite ci fermiamo a osservare le strane e marcate macchie nere che ci sono sul tetto dello stabile della centrale. Ed indovinate un po' cosa vediamo????
Come potete osservare dalle foto che abbiamo scattato si è sprigionata una bella fumata nera, ma non perché non hanno eletto il papa, ma perché hanno acceso dei motori.
Quindi, da ottime e buone spacca maroni che siamo, abbiamo suonato e ci è venuto incontro un signore che è un operaio della centrale. Gli abbiamo chiesto cosa fosse quel fumo nero che era fuoriuscito dalla centrale ed abbiamo scoperto che era la combustione del gasolio.
Certo, perché in una piccola isola di 1.200 anime circa residenti, serve una bella centrale a GASOLIO per rifornire di energia elettrica residenti e turisti!!!
Ovvio, perché al Giglio non ci sarebbero altri mezzi alternativi se non il gasolio per produrre energia?! Ah, si certo, il solare, l' eolico, il moto ondoso ... ah no, perché mai!
Altrimenti, come ci ha rivelato qualcuno sull'isola, la S.I.E., azienda che dal 1954 brucia gasolio sull'isola, dovrebbe chiudere!
E' anacronistico che su una perla nel mare, il Giglio, si BRUCI GASOLIO, CI SIA UNA NAVE CHE SISTEMATICAMENTE RIFORNISCA DI GASOLIO LA CENTRALE, FACCIA FUMATE NERE A SOLI POCHE CENTINAIA DI METRI dal centro abitato di Campese!
Tatiana Basilio Cittadina eletta alla Camera dei Deputati per il MoVimento 5 Stelle Capogruppo IV Commissione Difesa"
Cittadina deputata invece di tuittare o facebookare usa gli strumenti dei deputati, denuncia, proponi, aiuta a trovare finanziamenti e magari fai portare energia elettrica direttamente dal continente, si potrebbe pure usare quella prodotta dall'inceneritore dell'illuminato cittadino-sindaco di Parma. Inoltre dal momento che nell'isola il lavoro è merce rara anche se i politici non lo sanno e i più non sanno nemmeno cosa sia il lavoro, è squallido buttare la croce sopra i lavoratori anche se è tipico del tuo movimento pentastellato, ricordi ? L'auto è morta, l'acciaio è morto, il petrolio è morto, la chimica è morta ecc. ecc. insomma tutti morti per il genovese urlante, inoltre prova a mettere delle pale eoliche al Giglio e sentirai che musica i tuoi colleghi cittadini-deputati-pentastellati. Buon riposo cittadini-deputati.