I contenuti dei post nella rubrica "Dite la Vostra" di questo giornale sono opinioni personali ed informazioni non verificate provenienti direttamente dai rispettivi autori che se ne assumono totalmente la propria responsabilità. La redazione GiglioNews si dissocia preventivamente dai contenuti che dovessero offendere o ledere la dignità di soggetti terzi, fermo restando il diritto di rettifica ai sensi della legge n. 47/1948. (n.d.r.)
Ogni giorno leggo articoli, che sinceramente mi lasciano perplessa, impaurita ma anche molto arrabbiata.
L'Italia agli italiani, l'Ungheria agli ungheresi, tuona Orban da Pontida, e tutti ad applaudire, mentre Salvini, il nuovo martire anche lui tuona: "Se sarà condannato in terzo grado di giudizio", e con questo ce lo teniamo minimo altri vent'anni sulle spalle, mantenendolo con il contributo di noi italiani, sostiene di aver difeso i confini nazionali, tutti ad applaudire, sempre a Pontida.
Forse se qualcuno avesse voglia, come ho fatto io, dovrebbe andare a rileggere la storia, perché il giuramento di Pontida? I motivi che spinsero i comuni dell'alta e bassa Lombardia a coalizzarsi contro il Barbarossa.
Diranno che questa è storia passata, ma la storia non passa mai, ci sarà sempre qualcuno che rilancerà, con frasi ad effetto e stravolgendo la storia.
"Da un punto strettamente storico, la battaglia di Legnano, non fece parte di una guerra contro lo straniero, infatti nell'esercito del Barbarossa c'erano pavesi e comaschi, alleati dell'imperatore, per arginare l'espansione di Milano.
Tra le due fazioni in realtà ognuno faceva i propri interessi, della propria municipalità, con quelli della lega, per primi, che non erano mossi da sentimenti nazionali contro lo straniero, ma puramente interessi economici a difesa della propria autonomia economica." (cit. Wikipedia)
L'Italia agli italiani, questo slogan del terribile periodo vissuto dagli italiani, che con altre frasi, spinsero alla guerra, oggi viene riproposto come se avessimo il nemico in casa.
Il nemico dell'Italia siamo noi, gli italiani, non i disperati che cercano l'america qui, o in altre nazioni dove ormai non c'è più benessere per nessuno.
Non siamo mai stati insieme, non lo saremo mai, continuando a differenziare le 3 italie.
Si sono 3, l'Italia del nord del centro e del sud, compreso le isole.
L'autonomia differenziata creerà ancora di diversità, chi deciderà a quale delle 3 italie verrà concesso più benefici economici? Chi saprà dove e come destinare le risorse per il bene pubblico, vedi sanità, scuola, i due cardini fondamentali per una "Nazione"?
Un popolo in salute e acculturato avrebbe la capacità di svilupparsi sia economicamente che intellettualmente.
Dicono che stanno lottando per noi, mi dispiace ma non è così.
Purtroppo da destra a sinistra l'interesse per noi è inesistente, ognuna delle parti vuole governare per poi fare delle leggi ad personam, per difendere il proprio status.
Ci siamo meritati questa sconfitta dell'unità nazionale, non siamo mai stati insieme, abbiamo sempre fatto di tutto per essere divisi, più che altro abbiamo permesso a certi buffoni politici, di dividerci sempre di più. Salvini è un esempio di questa situazione catastrofica e devastante che ci sta distruggendo economicamente e moralmente.
Ma si sa che ci saranno sempre, corsi e ricorsi storici, che rappresentano il cammino dell'umanità, toccando vertici che poi corromperemo, ricadendo in basso, nello stato selvaggio, per riprendere di nuovo il processo ascensivo ed iniziare il ricorso della civiltà.
Non vi voglio bene, non vi darò foco, perché state già facendo tutto da voi.
Per commentare occorre accedere con le proprie credenziali al sito www.giglionews.it
Login
Non riesci ad accedere al tuo account? Hai dimenticato la password?