MINORANZA CONSILIARE
COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO

POCA TRASPARENZA FIN DA SUBITO

Ora è ufficiale, l’ Ufficio Stampa del Comune di Isola del Giglio non esiste e non è mai esistito, cioè i comunicati firmati in questo modo sono da ritenersi privi di titolo, anche se accettiamo almeno l’ assunzione di responsabilità da parte del Sindaco, che in modo imbarazzato ha cercato di difendere l’ iniziativa.

Non pensiamo che sia un problema di possibilità di comunicare in quanto i giornali non mancano, ad iniziare proprio da giglionews, ma riteniamo che sia un problema di correttezza di metodo e di trasparenza, proprio quella trasparenza alla quale il Sindaco dice di rifarsi, ma che ogni giorno deve essere richiamata e difesa.

Proprio per trasparenza avremmo gradito conoscere il nome del referente che ha scritto, firmandosi impropriamente, a maggior ragione se questi non è neanche un amministratore in carica, ma a tutt’ oggi, un semplice cittadino che scrive a nome e per conto del Comune.

Noi, e con noi i molti cittadini che ci hanno avvisato di questa anomalia, avremmo voluto conoscere il “delegato” ad un ruolo tanto importante proprio per il fatto che chi si è assunto questo ruolo lo ha esercitato in rappresentanza dell’ intero Comune, ovvero di tutta la collettività.

Come già detto, la forma in questi casi è sostanza e quando si tratta con ruoli e “cose” pubbliche la trasparenza deve essere totale. Firmarsi come portavoce di un gruppo è legittimo perché si rifà alle regole ed ai meccanismi politici di quel gruppo. Firmarsi come portavoce di un Ente Pubblico è una cosa un tantino diversa. L’ enorme differenza sta tutta qui; riteniamo una appropriazione illegittima quella di firmarsi a nome di un ufficio che non esiste, e soprattutto in rappresentanza del Comune di Isola del Giglio, quando invece si sta rappresentando solo un gruppo consiliare, pure che sia di maggioranza.

Ricordo che fu proprio Ortelli, nel suo programma a dire:

Trasparenza degli atti e nelle decisioni, informatica ed internet
“…... Ci preme precisare che l’avvento di internet, ormai alla portata di tutti come diffuso sistema di comunicazione, consentirà alla nuova amministrazione di trasmettere e pubblicizzare, direttamente ai cittadini come tutti i Consiglieri Comunali, le decisioni e le delibere che ogni momento si produrranno sullo scenario amministrativo. Nello scenario dei siti gigliesi c’è da fare una chiara distinzione tra Sito Istituzionale e Sito Redazionale per la Comunicazione ed il Confronto. ….”

Chiudiamo quindi la poco trasparente vicenda con i seguenti inviti:

* far funzionare fin da subito il sito istituzionale, soprattutto nella parte che riguarda la pubblicazione delle delibere in modo da evitare situazioni spiacevoli che ci vedono già costretti a recarci più volte presso la sede comunale per avere copia fotostatica di atti e delibere e che ancora non riusciamo ad ottenere. Caricare sul sito, lasciato nuovo fiammante e pronto, le delibere che già nascono in formato elettronico è elementare e richiede pochi istanti e le stesse possono poi essere viste anche da tutti i cittadini. Se questo è già stato fatto, visto che non riesco a trovare la pagina interessata, gradirei essere informato dell’ indirizzo web a cui posso trovare quanto richiesto.

* Continuare a dire tutto ciò che si vuole, in tutte le forme che si vuole, ci mancherebbe, ma allo stesso tempo invitiamo a firmare i comunicati in modo coerente con il titolo e la rappresentanza di chi li scrive.

Non è citando ogni volta il disbrigarsi di altre emergenze che si giustificano le azioni mancate o peggio quelle fatte in modo sbagliato.

Impiegare il tempo per queste attività, secondo noi, corrisponde a fare trasparenza amministrativa; viceversa significa esattamente il contrario.

Fornire alla Minoranza i documenti richiesti o metterla nelle condizioni, come promesso e scritto nel programma, di scaricarli da Internet, consentirebbe di arginare in tempo errori o di produrre in tempi utili nostri migliori apporti amministrativi. Persistere nella logica della poca trasparenza rischia di tradursi invece in un peggioramento complessivo ed inutile della intera attività amministrativa.

Minoranza Consiliare – Attilio Brothel