COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

Giglio: corse bus a rischio? Tiemme assicuri servizi di qualità nel trasporto pubblico nei prossimi giorni di massima affluenza turistica.

In questi giorni, durante i quali il movimento turistico, raggiunge i limiti massimi, circola notizia secondo la quale la società concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale (Tiemme Spa) non sarebbe in grado di (o non intende) spostare autisti da altre linee, per garantire un efficiente ed adeguato servizio di trasporto pubblico al Giglio, in corrispondenza della prevista notevole affluenza turistica.

Un'ipotesi grave la notizia (se corrispondente al vero) che avrebbe come conseguenza il caos nel servizio pubblico locale e un grave danno di immagine per il Comune e pure per l'Azienda stessa, nel periodo di massimo afflusso turistico giornaliero.

A motivo di ciò chiediamo al sindaco Ortelli di fare una urgente verifica per accertare la situazione ed avere l'assicurazione da parte della società concessionaria di aumentare i mezzi e gli autisti sull'Isola ed evitare che turisti che devono ripartire con i traghetti nella stessa giornata siano lasciati a terra, impedendo – di fatto – la possibilità di utilizzare il traghetto per il rientro a casa.

Per di più è già lamentata, a livello locale, una pessima qualità del servizio, da sempre segnalata, dei mezzi pubblici utilizzati non adatti alle strade dell’Isola, a volte stipati all’inverosimile, specialmente le corse in coincidenza con l'arrivo e partenza dei traghetti, ma anche nelle ore notturne (d'estate), in rapporto al costo del biglietto di corsa semplice (€. 2,00) - ritenuto eccessivo - per una tratta di soli 6 chilometri.

In ogni modo, si reputa opportuno e necessario avere tempestivamente ampie garanzie per turni di guida adeguati, coperti da un numero sufficiente d’autisti, per consentire a tutti di usufruire del servizio di trasporto urbano, specie per coloro che devono imbarcarsi sui traghetti nelle ore pomeridiane, per rientrare alle proprie abitazioni; caso contrario si andrebbe verso potenziali situazioni di tensione da parte di coloro che non riescono a salire sui mezzi pubblici stipati, spesso, all’inverosimile, con il rischio di perdere il traghetto per il rientro a casa.

Un potenziale disagio che richiede una soluzione rapida perché poi a pagare sono sempre e comunque i cittadini.