La minoranza sull'alluvione del Campese: interventi tardivi o addirittura assenti

Comunicato della Minoranza Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"

LA MINORANZA SULL'ALLUVIONE DEL CAMPESE:
INTERVENTI TARDIVI O ADDIRITTURA ASSENTI

Quanto è successo la mattina di giovedì 13 febbraio a Giglio Campese ha dell'incredibile per la violenza e quantità d'acqua che si è riversata sul territorio dell'isola. Credo che nessuno possa attribuire responsabilità a chicchessia per eventi che capitano raramente sull'isola e che, quando succedono, provocano danni di una certa entità, soprattutto alle imprese economiche. Probabilmente, grazie alla pulizia biennale dei fossi, si è evitato il peggio.

Ieri, dopo l'evento eccezionale, ho aspettato invano gli interventi della parte pubblica che si è mostrata solerte nel ripristinare la viabilità ma totalmente assente negli interventi di mitigazione del danno.

Dopodiché, mi sono domandato dove fossero i rappresentanti della Giunta e, a parte il pronto intervento dei volontari, dove fossero i mezzi di protezione civile che sarebbero dovuti intervenire nell'immediato. Si trattava di liberare le griglie di scolo dai residui trasportati dalla pioggia e far defluire il più presto possibile l'acqua stagnante; era necessario raccogliere il grosso accumulato che impediva il ritorno allo stato normale del paese ed era necessario iniziare a dare un minimo di decoro alla martoriata frazione.

Grazie ai volontari, solo grazie a loro, si è riusciti a compiere il primo intervento.

Non credo di essere il solo ad aver percepito l'assenza di un intervento organizzato, che il comune avrebbe dovuto nell'immediato disporre e soprattutto coordinare. A mio modestissimo parere si doveva richiamare l'intervento del Consorzio di Bonifica e di Sei Toscana per avere uomini e mezzi da impiegare per ripristinare la situazione nell'immediato, nella stessa giornata, traghetto permettendo.

Nessuno ha chiamato nessuno.

Sono molto preoccupato perché a parte il vicesindaco, che ha fatto una fugace visita per fare due foto, non ho visto né il sindaco né altri preposti dall'amministrazione, ma solo una enorme quantità di detriti.

Il mio triste commento è che con le chiacchiere si fa presto a dire che gli amministratori (quelli precedenti) si devono dimettere per incapacità e incompetenza. Poi nei fatti concreti, quelli nel momento in cui si deve dimostrare la capacità, si nota eccome la differenza.

Concludo nel modo più costruttivo possibile. C'è un progetto definitivo realizzato dal Consorzio di Bonifica condiviso con il Comune. È un progetto importante giunto ormai alla fine del suo percorso, anche quello economico. Impegnatevi a portarlo avanti ed a concluderlo prima possibile in modo che Campese non debba più subire calamità di questa portata.

I campesai ve ne sarebbero grati assai.

Il Consigliere
Cosimo Riccardo Pini