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La Misericordia festeggia il Cavaliere Italo Arienti
La Misericordia festeggia il Cavaliere Italo Arienti

Lo festeggeranno domenica prossima, 8 Febbraio, con un piccolo rinfresco ed un brindisi augurale nella sede dell’Associazione. La Misericordia “Stella Maris” omaggerà così il confratello Italo Arienti insignito nei giorni scorsi del prestigioso riconoscimento di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

italo arienti cavaliere misericordia isola del giglio giglionews“Abbiamo appurato in questi mesi – ci dicono i dirigenti dell’Associazione – la disponibilità di Italo, sempre pronto ed entusiasta nel mettersi a disposizione della Misericordia e della comunità isolana in genere, come ha fatto sempre e costantemente in tutti questi anni.”

Italo Arienti, infatti, baldo sessantenne, è sempre stato partecipe in maniera attiva alla vita gigliese ed il brevetto di soccorritore volontario di primo e secondo livello della Misericordia è solo l’ultimo dei tanti traguardi che è riuscito a raggiungere con determinazione.

Ripercorriamo insieme a lui la sua vita per scoprire le sue mille doti ed il motivo per cui il Capo dello Stato ha voluto insignirlo del Cavalierato al Merito della Repubblica.

“Nasco al Giglio – ci dice Italo – il 15 Marzo del 1955. Fin da piccolo mi dedico alle attività di famiglia ed inizio, dall’età di 16 anni, a lavorare nel bar”, il mitico “Bar da Mina – La Regina del Gelato”. Dalla cessione dell’attività, Italo si è imbarcato sui traghetti Maregiglio dove lavora tutt’ora.

La vita sportiva – Lo sport è una parte fondamentale della vita di Italo che negli anni si è cimentato con amore e passione in diverse discipline. - “Sono cintura nera di Judo e sono stato campione nazionale nella categoria 65 kg – racconta orgoglioso”. - Appassionato di podismo, Italo ha partecipato a diverse competizioni, partendo dalla Scuola Media con I Giochi della Gioventù (staffetta 3x1000), le gare podistiche sull’isola e poi iscrivendosi al gruppo sportivo Gao-Unicoop di Orbetello. A 26 anni ha vinto la “Scarpinata dei Forti Spagnoli” di Porto Ercole (10 km) e la Coppa d’Oro nella Maratona dei Tramvieri a Roma, oltre a partecipare a svariate maratone in tutta Italia (classificandosi sempre tra i primi 10) e a suggellare con la Maratona di New York nel 1995. - Ha preso parte ai Palii Marinari di Isola del Giglio (canottaggio a sedile fisso) tradizionali, mini, femminili e vecchie glorie sia nel ruolo di vogatore che in quello di timoniere. Il 17 Maggio del 1992 ha partecipato con un equipaggio gigliese alla Vogalonga di Venezia. - Non poteva mancare poi il ruolo di calciatore nella locale squadra dell’Aegilium e qualche gara nella Castiglionese di mister Andretta, conquistando nel 1995 il premio di “miglior giocatore di III° Categoria”. Ma anche allenatore e presidente di alcune squadre di calcetto.

Un uomo dalle mille risorse – Oltre allo sport sono innumerevoli gli hobby e le attività a cui Italo si è dedicato con passione. - E’ stato fondatore e presidente dello Juventus Club “Gaetano Scirea 1991” - Ha fondato il primo fans club “Radio Montecarlo” in Italia nel 1972 portando sull’isola la trasmissione “Rally di Montecarlo”, quiz musicale di Claudio Sottili condotto in studio da Roberto Arnaldi, con due puntate a Giglio Castello nel piazzale delle scuole elementari e a Giglio Porto presso l’Hotel Saraceno. - E’ stato corrispondente sportivo di giornali e tv locali, compreso GiglioNews. - Ha partecipato, insieme alla popolazione gigliese, ai soccorsi nel naufragio Concordia, traghettando insieme agli instancabili colleghi marinai i naufraghi verso la terraferma per tutta la notte tra il 13 e 14 gennaio 2012. (LEGGI IL SUO RACCONTO DI QUELLA NOTTE)

Il motivo del riconoscimento – Ripercorsa gran parte della sua vita, siamo sicuri di aver dimenticato qualcosa. In tutti questi anni che vi abbiamo raccontato c’è un’unica attività che Italo Arienti ha portato avanti dal 1975 ad oggi senza soluzione di continuità: la donazione del sangue. In 40 anni di questa nobilissima attività, prima con Fratres e poi con Avis, ha collezionato il numero record di oltre 135 donazioni che gli è valso l’alto riconoscimento del Capo dello Stato di “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana”.

Non possiamo far altro che complimentarci con lui unendoci virtualmente ai confratelli della Misericordia e a tutti i cittadini isolani che vorranno festeggiarlo la prossima domenica 8 Febbraio.