Comunicato della Minoranza Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"

Nel Consiglio Comunale del 26 giugno il Sindaco Schiaffino ha comunicato i componenti della nuova Giunta, composta dal Sindaco, il Vicesindaco ed un Assessore esterno, con le relative deleghe.
Noi Consiglieri di Minoranza, per rispetto istituzionale verso il Sindaco, che ha facoltà di nominare i suoi Assessori, anche se esterni (cioè, non candidati alle elezioni), abbiamo preso atto delle nomine, esprimendo, però, profonda tristezza nel constatare la mancanza nella Giunta di un rappresentante del Capoluogo (Giglio Castello) e/o della sua frazione, Campese.
Viene così meno, per la prima volta nella storia, l'etica politica e di buon senso, della equilibrata rappresentanza del territorio, che noi, invece, avevamo prevista.

Nel corso dell'assemblea il Presidente e i Consiglieri di Maggioranza, malgrado ci abbiano da sempre bollati come incapaci e in malafede, anche nella loro ultima campagna elettorale, ci hanno più volte invitato alla collaborazione, senza, però, enunciare il loro Programma di Governo: il documento obbligatorio che indica gli indirizzi e gli obiettivi dell'Amministrazione neoeletta.
Al momento conosciamo solo il Programma Elettorale della Lista Progetto Giglio, praticamente identico a quello che presentarono alle elezioni del 2019 e non ancora ufficializzato come Programma di Governo dell'attuale Amministrazione, quindi, agli atti, non siamo ancora dotati di elementi utili per valutare se gli obiettivi della Maggioranza possano essere da noi condivisi, né siamo stati invitati ad un colloquio che, di consuetudine, si svolge civilmente nei passaggi delle consegne e senza la benché minima considerazione per l'esigua differenza di voti, pari allo 0,35% a loro favore.

Pertanto, nella seduta del Consiglio Comunale abbiamo dichiarato che nel corso della legislatura, noi della Minoranza appoggeremo le iniziative che riterremo giuste, mentre ci opporremo a quelle che riterremo ingiuste e non in linea con la nostra visione di gestione delle questioni di pubblico interesse.
Poiché il nostro Programma Elettorale era stato diligentemente studiato per i prossimi cinque anni della legislatura e ben rappresentato da una squadra di persone in grado di svolgerlo con competenza, senza dover ricorrere ad Assessori esterni, abbiamo inoltre garantito ai nostri elettori, forti del consenso ricevuto pari al 49,65% e a tutta la comunità gigliese, che svolgeremo responsabilmente il ruolo di Minoranza in Consiglio Comunale, per il controllo dell'operato della Maggioranza e di stimolo verso i nostri buoni propositi presentati alle elezioni e comunicati con la doverosa trasparenza.

Diversamente da quanto accaduto negli ultimi 15 anni, saremo una Minoranza capace di esprimere proposte anziché limitarsi a praticare il sempreverde ostruzionismo.

Sinceramente rimaniamo molto preoccupati per il futuro dell'isola, nelle mani di questa squadra di governo, a nostro avviso irresponsabilmente improvvisata.
Stiamo assistendo ad una preoccupante impreparazione della neoeletta compagine di governo che, già dall'insediamento, dimostra estrema lentezza ad affrontare le urgenze per la stagione turistica: la questione della nautica di Campese, di Giglio Porto e Giannutri, l'ottemperamento agli obblighi procedurali del Piano Operativo, nel prosieguo dei finanziamenti ricevuti per i bandi che avevamo acquisito con il PNRR (circa sette milioni) e che speriamo vivamente che non dovranno restituire per mancanza di capacità a concluderli.

Al momento, noi Consiglieri di Minoranza, non conoscendo ufficialmente le strategie di indirizzo della Maggioranza per l'economia della nostra comunità, in primis del turismo ma anche per gli altri settori economici, per il prosieguo dei nostri progetti iniziati per lo sviluppo dei centri abitati (alcuni nella fase finale), per le politiche di contrasto al calo demografico e di inclusione sociale, per come vorranno gestire le questioni ambientali e delle rinnovabili, garantiamo alla comunità che saremo vigili e, comunque, costruttivi, affinché si cerchi di evitare di pregiudicare il futuro dei gigliesi che hanno a cuore l'isola e, soprattutto, di coloro che desiderano continuare ad abitarla.

Il Capogruppo di Minoranza Consiliare
Walter Rossi