Ho sempre considerato importante il Sito Internet di Giglio News come mezzo di informazione sulle cose e i fatti che riguardano la nostra isola e la sua comunità, molto meno per l’uso pubblicitario che se ne fa per questioni personali che spesso assumono, forse involontariamente, il sapore di dietrologie o strategie nascoste: il dubbio che ne scaturisce è legittimo.

Mi trovo però costretto, mio malgrado, a scrivere perché pubblicamente sollecitato dagli ultimi interventi pubblicati da Franca Melis su Giglio News riguardanti la Pro Loco e me personalmente.

Premetto subito che le questioni sollevate dalla Melis circa lo svolgimento dell’Assemblea dei Soci, convocata per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo il 28/12/2007, sono così pesanti ed insistenti malgrado la mia risposta, che evidentemente l’interessata ha ritenuto insufficiente, da mettere al primo punto all’Ordine del Giorno del prossimo Direttivo, il 14 Gennaio, non la nomina delle cariche ma la verifica sulla legittimità dello svolgimento dell’Assemblea stessa con le relative elezioni. Nel frattempo sarà richiesto un parere legale. Tutto questo è doveroso verso l’Assemblea dei soci affinchè sia fatta chiarezza.

A tale proposito, poiché ci è stato richiesto da molti e omesso nella nostra comunicazione fatta su Giglio News all’indomani delle votazioni, pubblico qui di seguito l’esito.

N° candidati 13, votanti 26 di cui 4 su delega (deleghe suddivise su tre soci):
1. Bancalà Giovanni   voti 25
2. Fanciulli Paolo       voti 24
3. Rossi Walter         voti 24
4. Galeotti Michele     voti 21
5. Pini Maurizio         voti 18
6. Pretti Mauro          voti 18
7. Pellegrini Mario      voti 14
8. Sem Daniela         voti 14
9. Cante Giuseppe     voti 11
10. Modesti Giuseppe voti 11
11. Melis Franca         voti 5

Vengono nominati membri del Consiglio Direttivo i primi otto eletti.

Mi preme precisare che nell’ultima loro riunione, i membri del Consiglio Direttivo avevano espresso l’intenzione di ricandidarsi per il prossimo triennio (in totale 8) e poiché tre dei quali non avrebbero potuto partecipare all’Assemblea (da me richiesta con un mese di anticipo sulla naturale decadenza del mandato in quanto trovandoci nel periodo delle feste Natalizie si sarebbe auspicata una maggiore partecipazione) ho preparato anzitempo, in ordine alfabetico, la scheda con i nominativi, scheda che prevedeva in totale le caselle per n. 20 canditati. Pochi giorni prima dell’Assemblea abbiamo avuto anche un’altra candidatura e l’abbiamo inserita, questo anche per falicitare le operazioni di voto all’Assemblea in quanto macando una fotocopiatrice nella sala, si sarebbe dovuto scrivere a mano tutti i nominativi dei candidati nelle schede votanti (sono state 26 ma avrebbero potuto essere molto di più in base all’affluenza dei scoi). Prima della riunione abbiamo chiesto a tutti i soci presenti se c’erano altre candidature ed infatti ne sono state presentate e quindi aggiunte all’elenco nelle 26 schede. Ho chiesto ai tre scrutatori, eletti liberamente e palesemente dall’Assemblea, di verificare la validità delle 26 schede e questi le hanno firmate tutte nel retro, convalidandole.

Ogni socio ha il diritto ed il dovere, al momento dell’iscrizione, di leggere lo Statuto dell’Associazione, dove è ben riportato che le candidature possono essere presentate nei quindici giorni prima dell’Assemblea. Non abbiamo mai respinto od omesso candidature anche fatte durante lo svolgimento dell’Assemblea.

I membri del Direttivo non hanno presentato dei leghe, di parenti o mici soci dell’Associazione (io ho una figlia e parenti iscritti ed altri del Direttivo hanno fratelli e parenti, a nessuno di questi è stato chiesta delega per assumere più voti).

Nessun socio presente (compresa la Melis) hanno avanzto obiezioni o richiesto chiarimenti su tutte le questioni ed i fatti svolti durante l’Assemblea, come pure quando ho pubblicamente dato notizia delle deleghe nominando i nomi dei delegati, come pure quando ho chiesto all’Assemblea di iniziare con un po’ di ritardo per permettere a quei soci che erano momentaneamente assenti perché impegnati nel funerale che si tava svolgendo a Giglio Castello o che ci avevano dato notizia essere sul traghetto in arrivo.

Ne avrei sicuramente preso atto, corretto la forma fino anche ad invalidare l’Assemblea, se necessario. Perché si viene dopo giorni a insinuare male fede e tutto il resto dichiarato? Chi c’è dietro questo progetto di destabilizzazione della Pro Loco e a quale scopo?

Perché si vuole tagliare le gambe a chi ha dimostrato di “cercare” di portare avanti un lavoro? Si vuole sempre dare la colpa ai Gigliesi che sono invidiosi, permalosi, maldicenti, e che non sono mai contenti di niente, ma a quanto pare i forestieri che vengono qua ci superano di gran lunga!

A parte lo sfogo, vorrei capire meglio dalla Melis cosa intende quando dichiara che persone elette vogliono esercitare all’interno del Direttivo i propri interessi o che vogliono entrare nell’Ente Parco (le persone sono state ELETTE CON I VOTI dall’Assemblea, non sono state scelte da me, io ho potuto esprimere solo un voto, i membri del Direttivo uscente erano solo 5, me compreso, e tutti senza deleghe, valutate voi i risultati dei voti). Perché e da dove viene questa sputata di veleno?

Queste sono insinuazioni gravi che purtroppo siamo abituati ricevere dalla Melis (
VEDI ALLEGATO, sue illazioni diffamatorie del luglio 2006 su Giglio News).

Poiché la Melis scrive più volte che quelle che lei fa sono dichiarazioni supportate da testimonianze o documentabili, sarà bene per lei che le tiri fuori, chiaramente e pubblicamente, ovvero se ce ne sono gli estremi è suo dovere rivolgersi anche alla magistratura.

La Pro Loco non è mai intervenuta in problematiche di competenza della politica, e questo ci viene riconoscito sia dalla Maggioranza del Consiglio Comunale che dalla Minoranza, nei suoi rispettivi e illustri rappresentanti Attilio Brothel e Sergio Ortelli.

Si finisca di attribuirci ruoli che non ci riguardano e percorsi che non abbiamo mai intrapreso del mondo della politica, personalmente potere e poltrone non mi hanno mai interessato, vedi le mie dimissioni dall’Amministrazione Landini nel 1996 quando ricoprivo dal 1995 la carica di Assessore al Turismo, Urbanistica, Sanità e Trasporti (dimissioni dovute al venir meno della necessaria mia personale serenità di rapporti con i colleghi della Maggioranza, che mi impedivano di avanti le problematiche oggetto del programma elettorale, oltre la questione Parco). Se mi fossero “interessate” le poltrone ci sarei rimasto, magari abbozzando, ed invece da allora non ho più avuto impegni nella politica.

La Pro Loco è un’altra cosa, è turismo è impegno sociale, non mettiamoci dentro la politica perfavore (con tutto il rispetto per il ruolo che deve svolgere la politica per il governo della nostra comunità), lasciamola integra dai giochi, da insinuazioni finalizzate alla destabilizzazione.

Come destabilizzante è l’invito fatto dalla Melis alla fine della sua ultima pubblicazione di riflettere prima di iscriversi alla Pro Loco: questo è un danno che si vuole creare, non solo alla nostra Associazione, ma alla COMUNITA’ GIGLIESE.

Assicuro a tutti, come fatto in occasione della vicenda EUDI SHOW (ed altre!) che saranno prese tutte le misure per garantire la correttezza, fino anche alla giustizia dei fatti, anche a costo di dover riconoscere i propri errori.

Ricordo a tutti che per i fatti contestati alla Pro Loco svolti durante la fiera EUDI SHOW (io in quel periodo mi trovavo in Scozia), riunì il Consiglio Direttivo e si decise di convocare un’Assemblea Straordinaria che assunse le decisioni che riteneva più opportune, in quella occasioni chiesi all’Assemblea di votare anche sul Presidente (e sulle mie eventuali responsabilità), la fiducia mi fu rinnovata all’unanimità.

Pertanto io vado avanti nell’impegno che mi sono assunto a tutela e garanzia della nostra Associazione che, dopo il Comune, rappresenta l’Istituto più importante per la Comunità Gigliese, si accerterà se sono stati commessi degli errori, che già fin da ora dichiaro con tutta la mia coscienza, che se ci fossero sarebbero stati fatti in perfetta buona fede; saremo pronti a riconoscerli anche pubblicamente, oltre che all’Assemblea dei soci che è sovrana.

Non ho paura di confrontarmi con l’Assemblea o con la Procura della Repubblica (che la Melis minaccia di chiamare in causa), ritengo che soprattutto l’onestà ha mosso fino ad oggi tutti coloro che hanno lavorato nella Pro Loco e che la rappresentano.

Difenderemo la Pro Loco, se necessario, dalle persone che la diffamano o che vogliono recarle danno, poiché difendendo la Pro Loco, tuteleremo i diritti dei soci, della nostra comunità e della sua economia.

Poiché chiamato in causa anche a titolo personale assumerò a giorni un parere del mio legale se sono ravvisabili dei danni alla mia immagine e di conseguenza economici, in riferimento alle dichiarazioni fatte, poiché io sono nato soprattutto per essere padre di famiglia e lavoratore, un lavoro quello che svolgo, che necessita di stima e affidabilità e pertanto il mio dovere è di tutelarlo contro chi mira a farmi del male.

Chiedo scusa di aver occupato uno spazio così ampio, assicuro nel prossimo futuro di occuparlo per questioni più gratificanti per l’immagine “Giglio”, per riferire sui programmi del nuovo anno e per i lavori che stiamo svolgendo, con la speranza di dare un valido contributo alla nostra amata isola e a chi la abita con piacere.

Walter Rossi