"Finalmente! Il maltempo ci aveva fatto annullare la visita lo scorso 20 maggio, ma martedì siamo riusciti a realizzare un nostro sogno: visitare l’isola di Montecristo!".
La docente di matematica e scienze dell’Istituto R. Maltini di Giglio Porto, Prof.ssa Angela Picciau, intende ringraziare a nome degli studenti, della dirigente e di tutto l’Istituto Comprensivo Monte Argentario-Giglio, l’ente Parco dell’Arcipelago Toscano che ha permesso quanto realizzato.
La visita a Montecristo è stato il coronamento di un percorso che si è svolto durante tutto l’anno scolastico, inserito all’interno del progetto "Local-mente": conosciamo casa per conoscere noi stessi, percorso educativo mirato ad approfondire la conoscenza e il rispetto del proprio territorio, stimolando nei ragazzi il senso di responsabilità, il senso di appartenenza e la consapevolezza dell’unicità dell’ecosistema in cui vivono.
Gli incontri in classe con gli esperti del Parco, in primis con il Presidente del Parco, Dott. Giampiero Sammuri e del Vice Presidente Dott. Stefano Feri sono serviti ai ragazzi per imparare a conoscere l’ambiente floro-faunistico prima a carattere generale, poi nello specifico riguardante proprio la riserva naturale dell’Isola di Montecristo. Accompagnati dalle due guide del Parco Marina Aldi e Francesco Di Murro e dai Carabinieri Forestali di stazione all’Isola del Giglio con il maresciallo Francesco Nicolosi, i 20 studenti delle scuole medie hanno raggiunto l’isola a bordo della motonave Costa d’Argento: un paradiso incontaminato e ipnotico che si è aperto agli occhi e ai sensi dei ragazzi.
Il grande scoglio di granito che svetta in mezzo al mare, ha creato la sua suggestione via via che l’imbarcazione si avvicinava. Poi è stato un susseguirsi di panorami mozzafiato; l’imponenza propria dei massi granitici coperti da poca vegetazione della macchia mediterranea riesce ugualmente a sprigionare un’esplosione di profumi unici, spiagge bianche incontaminate e piccoli corsi d’acqua che illuminano l’isola. Per non parlare delle caratteristiche capre, che hanno meravigliato studenti e insegnanti durante l’intera giornata trascorsa sull’isola. La visita alla Casa del Pescatore, piccolo museo isolano, e la visita alla residenza reale hanno approfondito l’aspetto didattico e culturale del viaggio.
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