L'ASSOCIAZIONE SAN LORENZO A PROPOSITO DI "UNA TRANQUILLA NOTTE D'ESTATE"
Gent.ma Sig.ra Claudia Di Giuseppe, voglio innanzitutto darLe la mia solidarietà per quanto a Lei accaduto nella notte tra sabato e domenica. Mi dispiace che sia successo un caso simile.
Come presidente dell'Associazione San Lorenzo, essendo stato presente all'intera serata, posso comunque confermarLe che il comportamento delle nostre forze dell'ordine è stato ineccepibile durante tutta la durata della festa e soprattutto dopo. Gli uomini dell'Arma dei Carabinieri, della Forestale e della Polizia Municipale hanno vigilato in modo discreto senza intimorire i partecipanti alla festa ma sedando prontamente qualsiasi principio di eccesso comportamentale di qualche soggetto isolato.
Purtroppo, come in tutte le cose, forse non è possibile "pararle tutte" e qualcuno, sfruttando la particolare situazione, evidentemente ne ha voluto approfittare. L'atteggiamento di singoli individui non deve però macchiare né l'immagine di una bella serata, che tutto sommato si è svolta in modo molto tranquillo, né quella degli ospiti intervenuti per la festa, né quella dell'operato delle nostre forze dell'ordine.
Per il problema dei servizi igienici stiamo cercando di risolvere ma non possiamo certo pretendere che ci sia un agente in ogni vicolo di questo paese.
Rinnovando la mia solidarietà la invito comunque a contattarmi per stabilire un eventuale rimborso da parte dell'Associazione San Lorenzo alla Sua attività.
Cordiali Saluti.
Il presidente, Agnelli Alessio
Mi sembra che si stia ingigandendo un problema vecchio di secoli. Le ruberie ci sono sempre state. Ricordo che anti anni fà, avevamo un semplice Zodiac alato in spiaggia, serbatoio, remi, set di sicurezza lo si portava a casa perchè puntualmente qualcuno di notte si portava via qualcosa. Se lasci la barca con le mute ad asciugare un incidente del genere te lo puoi aspettare. Saranno stati i vicini di barca o quelli due file indietro? Chi può dirlo. Il fatto è che oggi , fatti del genere vengono giustificate come ragazzate. A mio avviso non lo sono affatto. Per farla breve, mi spiace per il tuo Diving. Le forze dell'ordine non hanno nessuna colpa. Sarebbe utile un sistema di videosorveglianza ma non vedo chi dovrebbe pagarlo. Apprezzo il commento di Calchetti in altro post ma, personalmente, avendo subito un furto in casa anni fà, noi eravamo in casa ma non ci siamo accorti di nulla, non sono del tutto d'accordo. Basta con il pietismo. Abbiamo leggi che proteggono più i ladri dei derubati. Mi spiace di avere restituito un paio di pistole al commissariato di PS. Sapevo che all'occorenza le avrei usate. Quanto le deiezioni nei vicoli che dire....non appartengo a quel genere di umanoidi e non conosco nessuno che possa minimamente somigliare a quelle bestie. Scusate lo sfogo.
Egr. Sig. Agnelli La ringrazio per la solidarietà, e per la Sua offerta di rimborso, che, ci perdoni, non ci sentiamo assolutamente di accettare. Non è certo colpa Sua e dell'Associazione se la gente è disonesta, e se tra le tante persone che han solo voglia di divertirsi, si nascondano ladri, furfanti e figure che non hanno rispetto per la proprietà privata, né tantomeno per quella pubblica. Per quanto concerne le forze dell'ordine, come scritto nel mio messaggio, non so chi sia deputato a vigilare in questi casi, ma immagino che di qualunque corpo si tratti, svolga al meglio il suo operato. Evidentemente, come ha detto Lei, in certi casi può capitare che qualcuno sfugga al controllo. Speriamo che non si ripetano più situazioni simili. Azzardarsi a tirare al molo una barca di 14mt ormeggiata ad un centinaio di metri dal nucleo della festa, salirci sopra e buttare tutto all'aria, fa pensare seriamente ad una totale mancanza di rispetto ma anche di timore. In ultimo, per quanto riguarda le deiezioni in giro per il Saraceno, non mi pare di aver scritto di agenti che debbano controllare se e quanti 'residui solidi e meno solidi' vengono lasciati in giro a seguito delle varie feste e manifestazioni. Probabilmente si ritorna all'annoso problema della mancanza dei bagni pubblici, ma se n'è parlato talmente tanto qui e da altre parti che non ha senso tirar fuori di nuovo la questione. Diciamo che il mio tirare in ballo il discorso dei vicoli diventati bagni pubblici, è un sommare incidente ad incidente. Come scritto, non sono gigliese e non mi permetto di dare giudizi o dire come si deve amministrare un Comune, visto che non ho, tra l'altro, le competenze per farlo, e fino a quando si è trattato di 'sciocchezze', ho soprasseduto. Ma qui si tratta di ben altra cosa rispetto ad escrementi lasciati davanti alla porta del diving (che con la santa pazienza e 'turando' il naso, abbiamo pulito da soli senza rimostranze alcune). E non sto certo parlando dell'aspetto economico della storia, ma della perdita di fiducia dei nostri ospiti, e di immagine, a mio umile parere, di tutta l'Isola. La saluto cordialmente, rinnovando i ringraziamenti per la pronta risposta, l'offerta di risarcimento e il ramoscello d'ulivo che ci ha teso.