Le note di "Sonia", un viaggio nei ricordi del Palio Marinaro
"Sonia". Il titolo forse lo ricorderanno in pochi, ma le sue note fanno ormai parte dei ricordi di tanti di noi, di quando eravamo bambini. Si tratta di una marcia per banda musicale scritta dal Maestro Giovanbattista Pellegrini e suonata per anni dalla banda "Enea Brizzi", un brano che col tempo ha saputo andare oltre la musica, trasformandosi in simbolo e identità.
Già nel 2005 il Comitato San Lorenzo di allora aveva maturato l'idea di rendere "Sonia" - la marcia che per decenni ha accompagnato la sfilata, il Palio e la festa di San Lorenzo - una sorta di inno del Palio Marinaro dell'Isola del Giglio. Fu chiesto quindi al Maestro Pellegrini di donare questa composizione alla comunità, legandola ufficialmente alla storica manifestazione remiera.
Un'idea semplice ma profondamente significativa, pensata per fare in modo che queste note potessero accompagnare, anno dopo anno, la sfilata e l'alzabandiera del 10 agosto, giorno di San Lorenzo, entrando nel cuore di chi il Palio lo vive, lo attende e lo ricorda.
Oggi, finalmente, GiglioNews, attuale costola di quel Comitato, è emozionata nel poter pubblicare, a distanza di quasi vent'anni, questo brano della tradizione gigliese, reso nuovamente disponibile grazie al lavoro di Alessandro Brizzi, che ne ha curato l'arrangiamento.
Ascoltare "Sonia" significa, per chi scrive, rivivere momenti ed emozioni indelebili. È un'esperienza che richiama il celebre concetto della "madeleine" di Marcel Proust: come nel romanzo Alla ricerca del tempo perduto, in cui il sapore di un dolce riporta improvvisamente alla mente ricordi lontani e profondissimi, così questa musica ha il potere di riaprire, senza preavviso, cassetti della memoria che credevamo chiusi. Non è nostalgia fine a se stessa, ma un ritorno emotivo, intimo e autentico a ciò che siamo stati.
Per questo oggi invitiamo tutti coloro che si riconoscono in queste emozioni a chiudere gli occhi, anche solo per qualche minuto, e a lasciarsi accompagnare da queste dolci e nostalgiche note.
Perché "Sonia" non è solo una marcia: è un ricordo che continua a suonare.
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