LE SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO DELL'ISOLA DEL GIGLIO FRA STORIA E ATTUALITA'
Alla fine dell' '800 la quasi totale mancanza di assicurazioni sociali (pensioni, assistenza malattie, infortuni sul lavoro, tutela della maternità ecc.) portò in molti paesi alla costituzione di società di mutuo soccorso. Le “mutue” del '900 (INAM, INADEL ecc. a seconda delle categorie dei lavoratori, disciolte poi con l'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale che garantì ad ogni cittadino l'assistenza sanitaria) derivarono la loro denominazione proprio dalle società di mutuo soccorso.
Anche all'isola del Giglio, al Castello, nel 1911 fu fondata la “Società di Mutuo Soccorso”, di cui fu primo presidente Lubrani Alessandro e segretario Rossi Stefano. Sciolta d'imperio durante il fascismo, la Società, ricostituita nel dopoguerra, integrò e modificò alcuni articoli (art. 55 “La Società di Mutuo Soccorso avente come principio basilare il concetto di intervenire e assistere i soci, si propone di collaborare in perfetta armonia sul piano assistenziale e caritativo con la locale Confraternita della Misericordia di Giglio Castello, regolarmente costituita” ); l'articolo 54, che riservava la destinazione del fondo di beneficenza e l'amministrazione della sala dei Lombi ai consiglieri di Giglio Castello in caso di scioglimento della Società stessa, fu così modificato: “ in caso di scioglimento subentrerà il Consiglio Amministrativo della Misericordia di Giglio Castello, avendo affinità molteplici con il presente statuto”; anche l'art. 17 (delle entrate sociali) specificò che, fra le varie voci delle entrate, ci fosse “il fitto momentaneo o continuo della sala per l'espletamento di feste danzanti e altre manifestazioni a carattere ricreativo”.
In realtà, per motivi non noti, almeno allo scrivente, fu poi sempre il Comune a gestire la sala.
Per completezza di informazione, anche al Porto, fu poi costituita, il 14 gennaio 1945, una Società di Mutuo Soccorso, con oltre cento soci iscritti e che operò con impegno nei difficili anni del periodo post-bellico: primo presidente Abramo Buonis, segretario Tievoli Dante.
In tempi più recenti, ai tempi dell'amministrazione di Attilio Brothel, con il progetto “Giglio Salute”, l'allora responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale ing. Battisti, non solo riuscì a utilizzare l'intero finanziamento (a fondo perduto) per la ristrutturazione e messa a norma degli ambulatori di Giglio Porto e per l'acquisto di una nuova ambulanza (quella ceduta in questi giorni dal Comune alla Misericordia), ma elaborò un disciplinare che avrebbe consentito la costruzione, al Porto, nell'area delle ex scuole medie, di una sala polivalente da utilizzare a scopi sociali, sanitari culturali e ricreativi, secondo lo stesso spirito che mosse i nostri nonni preoccupati del benessere dei due paesi dell'isola, progetto parzialmente finanziato con somme del suddetto progetto “Giglio Salute”, che ancora sono ferme e in attesa di essere utilizzate.
Armando Schiaffino
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