Perché ho sempre l'impressione che quando si intervista un gigliese sulla tragedia della Concordia, il giornalista di turno o quello in studio sia sempre pronto a togliere la parola (o a non darla proprio) quando l'interlocutore sta per dire qualcosa che non sia quasi 'da copione'?

Ma sono io ad essere prevenuta?

Non entro nel merito della trasmissione appena andata in onda, di quanto pagato a Schettino, della sua verità e di quella di altri soggetti coinvolti nella storia ...

Claudia