Ora sarebbe veramente il caso di smetterla di parlare a sproposito e su quello che dichiara Tozzi, quello che dichiara Cerulli quello che dichiarerebbe Ortelli, quello che dichiarano i diving, ALLORA METTIAMO UN PO' DI PUNTI, NELLA SUA PASSATA AMMINISTRAZIONE, sig Brothel, NON C'E' MAI STATO UN VERO INCONTRO PER TROVARE SOLUZIONIN ALLA DEVASTAZIONE CHE E' STATA FATTA NEI FONDALI SIA DI GIANNUTRI CHE DELL'ISOLA DEL GIGLIO, LA RICERCA SOLO DI CHIUSURA DELL'ISOLA PER AVVALORARE TESI DI PERSONE CHE DI MARE NON CAPISCONO UN BENEMERITO NULLA, BOE DI ORMEGGIO PER DIVING SAREBBERO POTUTE ESSERE POSIZIONATE GIA' DA ANNI, CON INTROITI ECONOMICI PER L'ISOLA NON INDIFFERENTI, MA INVECE NO, AVETE PREFERITO APPOGGIARE LA LINEA INTRANSIGENTE DI TOZZI.

Cerulli non ha nessun potere per decidere boe a giannutri e altro, può solo chiedere che, previa richiesta, come per tutti i diving, anche quelli del comprensorio di Monte Argentario possano fruire di un bene comune, del Comune di Isola del Giglio.
Se invece di inveire continuamente avesse chiesto anche come minoranza un'incontro con il Sindaco e il rappresentante dell'isola nell'Ente Parco Mattera, e con i diving per poter valutare la situazione forse avrebbe potuto essere più di aiuto che di continuo contrasto solo politico.
Quello che sempre mi delude è che su questioni che sono importanti per l'isola si continua a mettere davanti un'ideologia politica che non porta da nessuna parte se non all'allontanamento di un turismo che avrebbe possibilità maggiori e con durate molto più ampie della solita e classica stagione estiva.

INVECE NO, SI SCRIVE, SI RIPORTA QUELLO CHE DICE TOZZI, QUELLO CHE POTREBBE PENSARE IL SOLITO SINDACO CERULLI CHE ADDIRITTURA ORA SAREBBE IL FUTURO PADRONE DI GIANNUTRI, COLUI CHE DECIDE PERCHE' ORTELLI MANCHEREBBERO GLI ATTRIBUTI PER CONTRASTARLO.
BASTA BASTA BASTA, AVETE AVUTO 5 ANNI PER POTER FARE, QUALCOSA ORA SI CERCHERA' DI PORTARE AVANTI, SIA CON CAMPI BOA, SIA CON BOE PER DIVING, CON RICHIESTE DI COMPORTAMENTI ETICI DA PARTE DI TUTTI COLORO CHE USANO L'ACQUA COME LAVORO, E VERA FRUIZIONE DEL MARE, NON CHIUSURA COME PROVASTE AI TEMPI DI TOZZI AL GIGLIO.

Non credo che scorderò la famosa riunione nella piazza della Rocca dove Tozzi cercava di imbonirci con parole mielose, ora è il momento di contribuire all'espansione e al rinnovamento dell'isola, aprendo porte finora chiuse, rivitalizzando un turismo che si sta allontanando, stufo di non trovare servizi che da altre parti, all'interno di parchi nazionali marini e terrestri, hanno da anni ormai realizzato.

SE VOLESSE VERAMENTE BENE ALL'ISOLA LA MINORANZA, DOVREBBE CONTRIBUIRE A PROGETTI PER SOSTENERLA NON PER DENIGRARLA.

E, ritornando alle antiche buone maniere, NIENTE DISTINTI SALUTI !