Ieri è capitato ancora, non è la prima volta e se nessuno interviene continuerà a capitare: il pontile della catenaria comunale, quello recentemente ristrutturato per intenderci, dedicato all'imbarco e sbarco dei passeggeri, così come specificato con tanto di cartello, non è mai fruibile.
Questo perché molte imbarcazioni vengono ormeggiate lì, come fosse un luogo di sosta e non di transito. Ieri erano due le barche private, una per lato, che occupavano entrambi gli approdi alla struttura galleggiante impedendo di fatto lo sbarco ed imbarco di passeggeri.
Considerato che il pontile costituisce parte fondamentale della gestione comunale degli ormeggi, chiedo che la Polizia Municipale vigili con attenzione al fine di permettere a tutti gli utenti di fruire di un pubblico servizio.
Liberate quel pontile!
Autore: Giovanni Andolfi
6 Commenti
Attualmente non ho più barchini. Ne barche. Negli anni 80 mio padre ordinó un gozzetto semiplanante al buon vecchio Bani a S Stefano. Provammo a metterlo al Campese ma, alla terza cima tagliata, capimmo che non era il caso. Buttammo un corpo morto al Porto. Ricordo il buon vecchio Ottavio Stefanini , il tassista dal Transit rosso ruggine , alla guida Dell' apetta che trasportò il mezzo fusto di cemento. Più o meno ci posizionammo davanti al Margherita con tanto di microtender. Poi il controllo passò al Giglio Sub con rimessaggio dal buon Titta Rum . Alla fine stabilimmo che i costi per mantenere un gozzetto di mogano da utilizzare per pochi giorni all'anno erano proibitivi. Adesso il Passepartout riposa in un cantiere del Circeo. Quasi quasi lo rimetto in ordine
Sono perfettamente d'accordo con lei, caro Angelo ..
Quel pontile dovrebbe servire ai barcaioli ed ai tender delle barche che arrivano per fare cambusa o recarsi al ristorante.
Volevo solo ribadire che del Campese non importa a nessuno :-|
Il barchino ve lo possiamo prestare noi visto che al Campese non abbiamo catenaria e possiamo tornare a riva a piedi...Anche il Campese potrebbe dare molti più introiti al Comune ma evidentemente ciò non interessa a nessuno.Evviva il turismo!.........
Sig. Maurizio S. commento al suo commento, non è per litigare per 10 metri di pontile fabbricato, quel pontile dovrebbe servire a chi PAGA LA CATENARIA, altro bello e sostanzioso introito per il Comune, non solo ma oltre a quello mancano anche i barchini per tornare indietro dalla propria boa, il bagno è assicurato, all'andata e al ritorno. Volendo usufruire del servizio dei responsabili della catenaria non si può rientrare più tardi delle 20, giustamente dopo varie ore non possiamo chiedere che ci aspettino, ma non potete nemmeno chiedere a noi di rientrare prima con queste belle giornate, altrimenti che vacanze sarebbero? Per questo motivo qualsiasi cosa che per altri e assurda, per altri è importante. Il pontile del porto deve essere lasciato libero e a disposizione di tutti.
Il mare ē di tutti e mi sembra giusto aver sacrificato la spiaggia a favore dei bagnanti. Ma quanti turisti ha perso il Campese vietando, di fatto, la nautica minore. Il popolo dei gommoni e dei gozzetti.... Tutti coloro che si divertivano a buttare giù un palamito la sera. Eppure il turista del Campese lascia bei soldi alle compagnie di navigazione. Probabilmente sono i loro migliori clienti.
Se il Campese crolla si trascina nel fondo tutta l' economia del Giglio.
È voi litigate per 10 metri di pontile prefabbricato??? Boh :P
Per noi al Campese il problema non esiste siamo dei dimenticati! Oltretutto l'acqua del porticciolo arriva al ginocchio! ...... e voi vi lamentate ?!!!!!!!!!!!