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L’Isola del Giglio non dimentica il naufragio della Costa Concordia

Comune di Isola del Giglio

L’Isola del Giglio non dimentica il naufragio della Costa Concordia

Domani la ricorrenza dei dieci anni, un momento di riflessione rivolto al futuro

Dieci anni per non dimenticare, ma anche per superare definitivamente quella che è stata la tragedia della Concordia. Il decennale del naufragio della nave della Costa Crociere diventa un momento di commemorazione e di riflessione che dall’Isola del Giglio si estende a tutto il mondo. Non è un caso che una delle perle del Mediterraneo in questi giorni torna sulla scena internazionale.

“Quella del 13 gennaio - afferma il sindaco Sergio Ortelli - sarà per noi una giornata intensa nel ricordo di un evento che ci ha investito all’improvviso, segnando la nostra esistenza, ma allo stesso tempo che ci ha permesso di lanciare un segnale al Mondo, che oltre ad accendere i riflettori su quanto stava accadendo e sul nostro spirito di fratellanza e di accoglienza, ha avuto una prova di come abbiamo saputo affrontare una tragedia come quella che si era abbattuta sul Giglio, rilanciando l’immagine dell’Italia e della sua capacità di superare un momento che non aveva precedenti. Dopo dieci anni l’Isola del Giglio guarda avanti e questo sarà un momento per farlo tutti insieme, con chi tornerà qui dopo il naufragio e con chi è stato protagonista di quelle prime ore convulse, ma anche dei giorni e mesi successivi fino alla rimozione del relitto”.

Ne è nata una giornata di ricordo e di sguardo rivolto al futuro. Il Covid limiterà alcuni eventi nel numero di persone presenti, ma non fermerà la ricorrenza. La gran parte degli invitati arriverà sull’Isola attorno alle 12, in tempo per la Santa Messa di suffragio nella Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano a Giglio Porto, alla presenza di una sezione della Banda Nazionale dei Vigili del Fuoco. Alle 13 le motovedette messe a disposizione si dirigeranno a Punta Gabbianara dove verrà deposta in mare una corona di fiori fornita dal Comune. Alle 15 all’Hotel La Guardia di Giglio Porto, alla presenza dei soli invitati e nel rispetto delle prescrizioni Covid, verrà presentato il libro ‘La Notte della Concordia’ di Sabrina Grementieri e Mario Pellegrini, nel corso di un evento moderato dal giornalista Guido Fiorini, direttore di MaremmaOggi. Alle 16,30, nello stesso hotel, sempre con i soli invitati, sarà presentata la relazione sul ripristino dei fondali da parte dell’Università la Sapienza che opera all’interno dell’Osservatorio di monitoraggio ‘Concordia’.

Alle 21,30 si svolgerà la tradizionale processione con fiaccolata dalla Chiesa di Giglio Porto fino alla lapide commemorativa posta sul Molo di Levante e lì, alle 21,45 e 7 secondi è prevista la ‘tufata’, con il suono delle sirene delle imbarcazioni, seguita dalla preghiera per le vittime e dalla scopertura della lapide ‘preghiera del marinaio’.

“Per quanto si voglia guardare avanti - conclude il Sindaco Ortelli - non potremo mai dimenticare quella tragica notte di dieci anni fa. L’Isola si sta però lasciando alle spalle il naufragio ed il clamore mediatico di quei mesi e anche il fondale su cui si era appoggiato il relitto sta riprendendo ormai da tempo il suo spazio con la poseidonia che è tornata a popolarlo restituendole la sua bellezza”.