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L'isola ecologica di Giannutri trasformata in discarica

L'isola ecologica di Giannutri trasformata in discarica
Da oltre un mese non vengono ritirati i rifiuti. Presenti anche rifiuti speciali

Legambiente Arcipelago Toscano lo denuncia da anni: l'isola ecologica a Giannutri non esiste. Esiste una discarica.

Da oltre un mese la ditta che raccoglie i rifiuti a Giannutri non viene a ritirarli e quello che si vede è un enorme accumulo di rifiuti. Oltre ai rifiuti solidi urbani sono presenti oli esausti in contenitori di plastica con annesso percolato sparso ovunque, calcinacci, frigo, lavatrici, fuoribordo e questi sono tutti rifiuti speciali che non dovrebbero essere in quel luogo. Questa situazione si ripete ciclicamente ed è un enorme pericolo per la salute pubblica e per la biodiversità dell'isola. Il rischio è quello di assistere ad un disastro ambientale a cui dovrebbero poi rispondere tutti gli enti preposti al controllo e alla tutela dell'Isola di Giannutri, dal comune dell'Isola del Giglio, al Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, alla Regione Toscana fino al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Ricordiamo infatti che Giannutri fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, è un sito Natura 2000 (IT51A0024 – Isola di Giannutri area terrestre e marina) e un Sito di interesse regionale (Sir).

La legge quadro sulle Aree protette del 1991, stabilisce come misure di salvaguardia il totale divieto a mettere in atto qualunque azione “possa incidere sulla morfologia del territorio, sugli equilibri ecologici, idraulici ed idrogeotermici e sulle finalità istitutive dell'area protetta”. Eppure a Giannutri da molti anni esiste una discarica.

Legambiente Arcipelago Toscano chiede che il Comune dell'Isola del Giglio intervenga prontamente per far portare via tutti i rifiuti che si sono accumulati soprattutto quelli tossici e nocivi e che venga realizzata una vera isola ecologica all'interno della quale vengano finalmente messi in sicurezza tutti rifiuti speciali che si dovessero accumulare.

Al Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano chiediamo, anche attraverso l'utilizzo dei Carabinieri forestali, che l'area venga periodicamente controllata affinché si impedisca che venga trasformata nuovamente in una discarica.

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