Carissimo Signor Modesti,
mi scusi se le do del Lei ma sono solito avere almeno questa forma di rispetto nei confronti delle persone che non conosco. Ha ragione: ci siamo sentiti per e-mail in privato e le confesso che ero felice che lei fosse interessato a conoscermi. Mi aveva persino dato ragione sull’inopportunità di parlare per telefono con la promessa di vederci di persona appena sarei venuto al Giglio.
Adesso invece mi rovescia la frittata e mi attacca! Ora capisco: voleva conoscermi solo per confermare o smentire una sua fantasiosa teoria. Che tristezza!
Lancia dubbi sulla mia reale esistenza solo perché mi interesso a ciò che accade sull’isola (luogo natio di mia madre!). Da quello che dicono i ragazzi di Giglionews, circa 3000 persone al giorno si interessano delle vicissitudini gigliesi, togliendo gli abitanti, secondo lei, signor Modesti, le altre 2000 sono sospetti “ingannatori”! Mah!
Inoltre lei, come a volte altri, si scaglia contro la mia democratica proposta di referendum per risolvere il problema dell’Area Marina Protetta. Non capisco il mal legato proverbio delle pentole e coperchi con questo discorso; la mia democratica città (Brescia) ha indetto il 10 Giugno 2001 un referendum per decidere sulla creazione di una Metropolitana leggera e, vista la sua cultura del sospetto, a quest’indirizzo
http://www.quibrescia.it/ambientalistimetropolitana.htm potrà trovare tutte le conferme sulla mia lealtà e sincerità.
Mi fa ridere poi vedere come alcune sue lettere siano scritte in un italiano improponibile ed altre risultino perfette dal punto di vista ortografico! Io Giglionews lo considero un giornale serissimo tanto è vero che alcuni vigliacchi hanno voluto usare il mio nome per assumere una credibilità che probabilmente sanno di non avere di fronte  ai gigliesi!
Mi fermo qui, non ho la sfrontatezza tantomeno l’arroganza di dare lezioni di lealtà, sincerità e rispetto della democrazia e delle regole ad una persona più grande e con più esperienza di me, nonché presidente di una nobile Associazione come la Misericordia.
Con l’immutato piacere, spero corrisposto, di conoscerla, la saluto.

Luca Marginis