AVVISO PUBBLICO PER LA ISTITUZIONE DI NUOVI UFFICI DI STATO CIVILE PER LA CELEBRAZIONE DI MATRIMONI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
PREMESSO che diverse coppie hanno formulato richiesta di celebrare il proprio matrimonio fuori dalla sede del Comune di Isola del Giglio, in particolare in spiaggia, poiché il mare rappresenta un elemento essenziale del loro vissuto quotidiano, e che tale modalità di celebrazione attualmente non potrebbe essere consentita considerato l'attuale assetto delle norme regolamentari vigenti sul nostro territorio;
CONSIDERATO che il Comune di Isola del Giglio è una località dotata di vedute e spiagge di grande bellezza che rappresentano scenari suggestivi dal punto di vista naturalistico e che il rito nuziale, considerata l'evoluzione dei costumi e delle abitudini, può ben essere svolto in un contesto istituzionale ma piacevole, naturale ed aperto senza che sia sminuito il rilievo che il matrimonio assume in seno all'ordinamento sociale, quale atto da cui trova origine la famiglia, nucleo fondante la società;
CONSIDERATO che la Giunta Comunale, in data 27 maggio 2015, ha deliberato di consentire, nel rispetto delle norme vigenti, la celebrazione dei matrimoni con rito civile in luoghi diversi dalla Casa Comunale costituenti sedi distaccate dell'ufficio di stato civile;
PRESO ATTO della Circolare n. 10 del 2014 del Ministero dell'Interno avente come oggetto "Celebrazione del matrimonio civile presso siti diversi dalla Casa Comunale" e del parere n. 196 del 22 gennaio 2014 reso dall'Adunanza della Sezione I del Consiglio di Stato, che chiariscono che il rito nuziale, svolto in luogo aperto, deve rispettare i requisiti di esclusività e continuità della destinazione in ambito spaziale e temporale in maniera precisamente delimitata e con carattere duraturo in modo che l'attività svolta sia espressione della funzione amministrativa del Comune;
ATTESO che l'Amministrazione del Comune di Isola del Giglio, a seguito della deliberazione della Giunta Municipale del 27 maggio 2015, al fine di consentire ai cittadini residenti ed a chiunque ne abbia interesse di individuare la sede in cui celebrare il proprio matrimonio, ai sensi di quanto previsto dall'art. 3 del d.P.R. n. 3 novembre 2000 n. 396, intende, previo avviso pubblico ed esperimento di idonea procedura, promuovere l'istituzione di sedi decentrate per la celebrazione dei riti civili nel pieno rispetto della normativa vigente;
VISTO che la Giunta Comunale ha deciso di dare mandato al responsabile dell'Area Amministrativa di provvedere ad emanare un avviso tendente ad avviare la procedura di selezione dei luoghi idonei in cui potranno essere celebrati matrimoni civili,
STABILISCE
AVVISO PUBBLICO
I concessionari di spiagge demaniali, proprietari di dimore di pregio, parchi o di luoghi ad alto valore storico ambientale, muniti di regolare concessione, ovvero autorizzazione all'esercizio al pubblico rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, possono proporsi, vincolandosi con contratto modale il cui schema è allegato al presente atto, per destinare una porzione, non inferiore a 25 mq degli spazi di cui hanno la disponibilità, per l'istituzione di sedi decentrate dell'ufficio di Stato Civile in cui possono essere celebrati nel rispetto delle norma vigenti, matrimoni con rito civile.
Lo spazio esterno alla Casa comunale, adibito all'uopo, dovrà risultare preventivamente definito, posto nella disponibilità giuridica del Comune per il tempo necessario allo svolgimento della attività di celebrazione dei matrimoni con carattere di ragionevole continuità temporale in quanto destinato stabilmente a questa funzione, (anche nell'ipotesi di destinazione frazionata nel tempo), nonché sottratto, per il tempo richiesto dalla preparazione e celebrazione del matrimonio, alla fruizione da parte di altri soggetti.
La zona dovrà essere preventivamente individuata con apposita cartografia da allegare alla richiesta di stipula del contratto modale, e dovrà essere indicato il periodo ed il tempo utile, non inferiore ad un'ora, durante il quale il concessionario s'impegna a precludere detto spazio all'utenza estranea al rito nuziale.
Successivamente alla manifestazione di adesione, l'ufficio scrivente redigerà un apposito elenco dei siti che candidati a rendersi luoghi in cui celebrare il rito nuziale nella forma civile con pieno valore giuridico.
L'elenco sarà sottoposto all'approvazione della Giunta Comunale la quale verificherà il possesso di requisiti di idoneità dei luoghi.
Al concessionario che aderirà alla iniziativa non sarà dovuto nulla né dal Comune di Isola del Giglio nè dai nubendi.
DISPONGO
che sia data la più ampia pubblicità, (internet, pubbliche affissioni, ecc.) a tale avviso affinché sia consentito a tutti coloro che abbiano la disponibilità di siti di particolare pregio storico, culturale e paesaggistico ubicati nel territorio del Comune di Isola del Giglio di proporsi per destinare tali siti alla destinazione di uffici distaccati di stato civile ove celebrare matrimoni con rito civile.
che sia reso noto lo schema di contratto modale allegato al presente avviso che cristallizza le principali condizioni cui dovranno uniformarsi coloro che si vorranno candidarsi a rendersi ospiti di sedi distaccate dell'ufficio di Stato Civile del Comune di Isola del Giglio.
Entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente atto tutti coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti, dovranno far pervenire presso l'ufficio scrivente, la richiesta di adesione (SCARICA).
Dalla Residenza Municipale, lì 29 giugno 2015
Il Responsabile del Servizio Aldo Bartoletti
Quanti paroloni. Mi preme semplicemente ricordare che nei comuni e soprattutto in quelli non grandi il compito primario del Sindaco e della giunta sarebbe quello di provvedere a far chiudere le buche nelle strade di pertinenza, pertanto fare i mega politici è fuori luogo se non dannoso per la collettività, per tale compito bastano i parlamentari regionali o nazionali che siano per fare danni devastanti alla Nazione. Invece vorrei congratularmi con la giunta comunale per la nuova sorgente termale scoperta a Campese, il classico odore simil acido solfidrico e/o uova marce non lascia dubbi in merito. Chiedo solamente tra quanto tempo sarà previsto lo sfruttamento a scopo terapeutico e come verrà realizzata la struttura, certo se ciò non fosse per una zona votata al turismo non sarebbe un bel biglietto da visita, anzi tuttaltro. Inoltre mai come quest'anno si percepisce il degrado ambientale fatto di incuria di erba non tagliata lungo le strade pericolosissima tanto da costringere a camminare un metro circa nella gia stretta corsia, le spiagge libere sporche e soprattutto senza bidoni per l'immondizia, multe a gogo in Via del Gronco per divieto di sosta (non a me) diventata talmente indecente che dovrebbe far vergognare ogni amministratore. Saluti.
NUGAE .... NUGELLAE Egregio signor Sindaco, al cospetto d'un mondo, nella cui globalità, come ben si evince dagli eventi economico-finanziari e, purtroppo, anche di guerra, migrazioni e catastrofi, siamo, giorno dietro giorno, coinvolti, mi sembra addirittura "stupido", che si perda tempo, poco o tanto che costi, non fa differenza, a "cercare" d'individuare, definire, regolamentare etc. gli ambiti in cui, fuori dal Comune, possano essere celebrati i matrimoni, magari stipulando apposite convenzioni con i titolari si siti particolarmente ambiti e panoramici. Sembra che si viva sulla luna e che s'ignori che i matrimoni, di cui, anche nella procedura cristiana, sono titolari esclusivi i contraenti (il sacerdote è solo il celebrante: vedasi, al riguardo, anche solo i "Promessi Sposi", in cui Renzo e Lucia cercano, invano, di validarlo, semplicemente comunicando, d'un tratto, a Don Abbondio, di volersi prendere reciprocamente quali marito e moglie), una volta ricevuto il consenso dell'Ufficiale di stato civile ad assicurare la sua presenza in un "sito", convenuto di comune accordo, li si possa celebrare ovunque, (in cielo, in terra in ogni luogo: sopra un aereo, sott'acqua, magari sospesi in aria con il paracadute, come dimostrano le cronache dal mondo). Perché mai "immiserire", allora, un atto celebrativo di tale importanza (per chi ci crede), che solo, in tempi recentissimi, lo si è consentito alle coppie gay, facendolo soggiacere a fatti d'inutile burocrazia amministrativa, che, addirittura, la vede definire e delimitare gli spazi acconci alla cerimonia, facendolo diventare, di fatto, non solo fisicamente "costretto" e riservato (quasi fosse un evento esclusivo, mentre chiunque lo voglia è "abilitato" a seguirlo; tant'è che, se non sbaglio, a rischio di pronunzia di nullità, secondo la diversa fattispecie connotativa, è obbligatorio darne annuncio preventivo attraverso apposito albo comunale o parrocchiale), ma anche proceduralmente complesso, nonché potenzialmente "foriero" di privilegi da una parte, e di "rendite di posizione" dall'altra. Per favore, la smettano i Comuni d'occuparsi di queste "minutaglie", per affrontare, a "spron battuto", i veri problemi che assillano i cittadini e che, magari, da tanto tempo, aspettano d'essere risolti. Almeno il luogo ove sposarsi dovrebbe essere lasciato al libero arbitrio di chi lo contrae. Andando avanti di questo passo e con questi metodi, tra l'altro, c'è il rischio che l'occhio pubblico finisca anche per insinuarsi tra le lenzuola per regolamentar ciò che l'uomo, la donna ed i gay, fanno o non fanno da quando il mondo esiste senza bisogno di consigli o procedure operative! Non me ne voglia caro Sindaco Ortelli. So bene, che, a catena, attraverso un sistema preordinato di gerarchie amministrative, oberate da compiti obbligatori cui corrispondere, a partire dai vertici dello Stato, per finire alle singole Municipalità e, talvolta, anche alle Circoscrizioni, questo "sciagurato" Paese, impone d'occuparsi anche di "nugellae", che pur essendo piccole cose, di cui, semmai, dovrebbero scrivere poeti come Catullo, fanno tuttavia perdere tempo prezioso a discapito di problemi di ben altra importanza, ben altro significato e ben altra "caratura". Un caro saluto!