Matteo saluta il Giglio: "Lascio qui una parte di me"
Aldilà della fredda cronaca che ha raccontato e racconterà al mondo un tragico naufragio e poi uno dei più importanti progetti ingegneristici mai portato a termine, vi avevamo promesso uno spaccato diverso. Vogliamo proporvi aspetti inediti di questa vicenda attraverso i sentimenti contrastanti di chi l'ha vissuta da vicino.
Oggi riceviamo e pubblichiamo volentieri queste bellissime righe di saluto all'isola di Matteo Della Rosa, giovane sommozzatore capraiese in forza alla Micoperi. A lui, ed attraverso di lui, rivolgiamo un caloroso "grazie" a tutti coloro che, ognuno secondo il proprio ruolo, hanno portato il proprio contributo alla felice riuscita di un'impresa titanica.
Al Giglio …
Due anni … Due anni sono tanti … è il periodo di lavoro più lungo che abbia mai fatto nello stesso posto. Ho lasciato e sto lasciando una parte di me al Giglio … non lo avrei mai creduto. Me ne rendo conto solo adesso che la fine è arrivata. Da buon isolano, riconobbi subito i segni della sua pericolosità … appena sbarcai la prima volta. Lo avevo visto accadere sul mio scoglio, molte miglia più a nord, da centinaia e centinaia di avventurieri. "Staremo a vedere … probabile che farò solo due mesi, poi chissà dove mi manderanno ..." mi dissi … poi il tempo è scivolato via … e ho fatto finta di non pensarci … Alla fine … il legame del mare e dello scoglio hanno vinto. Alla fine … qui ho trovato Amici. Alla fine, in alcuni momenti … mi sono sentito uno di Voi.
Per me è stato come essere a casa, pur non essendo a casa. Per chi viene dal mare, la geografia non conta … finché avrai intorno salsedine e vento … sarà sempre casa. E adesso che questa casa devo lasciarla … devo fare i conti con una sorta di abbandono … Proprio per questo, il mio non è un addio … ma un "a presto …" Aprirò le vele e metterò la prua verso Sud … ogni volta che ne sentirò la necessità. Fosse anche solo per bere una birra da Matteo al Monti o andare a cena a fare due chiacchiere con Claudio alla Paloma … Solo l'idea di buttare l'ancora in mezzo alla baia del Campese e aspettare il tramonto … solo questo mi basta per tornare. Quindi, caro Giglio … e amici gigliesi … vi saluto e vi ringrazio dell'ospitalità … mi sono sentito accolto come in famiglia e non lo scorderò.
A presto ...
Matteo Della Rosa
un abbraccio caro matteo