ESTATE AL GIGLIO 2009

Gentile redazione dell’espresso e gentile Sig Sindaco dell’isola del Giglio.
Questa estate, mi sono recato presso la Vs stupenda isola per trascorrere le mie ferie estive.
Sono un appassionato dell’isola la mia prima volta nel 1989 e dal 2003 ogni anno.
L’attrazione è sicuramente la limpidezza delle vs acque e il vero respiro della natura, purtroppo, essendo un apneista e un bombolaro, anche da voi la quantità e la dimensione del pesce che si avvista va via via diminuendo, troppa pesca!
Quello di cui in realtà vorrei parlare, è dell’anarchia e del cambiamento di “faccia” che quest’anno ho incontrato presso il Vs comune.
Principalmente, presso la piazza della torre del Campese, sempre stata a divieto assoluto di sosta, è divenuta un parcheggio selvaggio di auto con inoltre la presenza di 2 furgoni che noleggiavano imbarcazioni.
Ponendo attenzione a questi mezzi si notava inoltre esposto un autorizzazione alla sosta scaduta a settembre 2008, ma la cosa piu sconcertante era il fatto che erano pieni di taniche di benzina di ricambio per le barche. Effettivamente non so se erano abusivi o meno, fatto sta che infine erano tre i noleggiatori inseriti in un contesto molto poco chiaro e degno di una bella isola qual è il Giglio.
Mi ricordo che anni fa c’era paura anche a fare manovra presso la piazzette, quest’anno le forze dell’ordine passavano facendo manovra anche con difficoltà come pure la scorta del Presidente Fini, venuta a fare un giro quasi a voler segnalare la presenza dello stato permissivo. La sere del 14 agosto in concomitanza della processione sindaco, capo dei vigili ecc... trovatosi contemporaneamente difronte alla realtà, hanno iniziato un canto di minacce e promesse ... io sono partito il 21 e ancora i mezzi erano lì parcheggiati.
La degenerazione gigliese passa anche per le concessioni balneari, la spiaggia libera al campese ormai è racchiusa nel corridoio di lancio delle barche e dei tender, cosi che per fare un bagno devi stare attento alle eliche dei natanti.
Che dire ... si attende solo la tragedia, un corpo tranciato dalle eliche un'esplosione con la speranza che bruci anche la foca monaca e chi vuole il parco, o si attende solo che molta gente come me cambi isola !!!

Un saluto nella speranza che non sia un addio

Mauro Tognarini
San Vincenzo (LI)