Meraviglioso video promozionale del Giglio
"Potevamo chiamare la Metro Goldwyn Mayer - scrive Francesco Toiati nel presentare il suo video - ma a noi piace fare le cose da soli e in grande. Per questo ci sono volute diverse settimane di lavoro in sinergia con Agenzia Toiati e SecurDrone tra riprese e montaggio, 3 droni, due telecamere, 2 Sony, 2 Canon, infinità di schede, due stadycam, cavalletti, permessi, traghetti, auto piene fino all'inverosimile, più 5 operatori, per girare la puntata zero sulle Isole dell'Arcipelago Toscano (e non) anche sott'acqua. Si comincia dal Giglio".
Francesco Toiati, insieme a Piero Cassisi, Giacomo Gabrielli, Christian Tacito e Marco Bulgherini ha creato questo capolavoro regalandolo al Comune di Isola del Giglio, con l'obiettivo di continuare con le altre isole minori italiane.
Il Giglio però, per ragioni di cuore, non poteva che essere la "puntata zero", il migliore punto di partenza per un progetto che auguriamo loro riscuota il più ampio successo e per cui li ringraziamo infinitamente a nome, siamo sicuri, di tutti i gigliesi.
Caro Toiati, mentre, a mia volta, ti ringrazio, per gli apprezzamenti che hai voluto esprimere verso i miei versi, per cosi' dire "nugellici", mi consento, avendo rivisto, in perfetto silenzio e, quindi, con la massima attenzione, il breve spot, turisticamente promozionale, una piccola "osservazione": solo ora, m'avvedo che manca il masso ciclopico della "Ciombella", dove sembra sia esistito un insediamento abitativo risalente, addirittura, al Neolitico!! Si puo' rimediare? Comunque, un caro saluto!!
Grazie davvero, sono, siamo, commossi e colpiti dal pensiero e dalla poesia. Abbiamo cercato di rendere seppur solo in pochi minuti, la bellezza e la delicatezza di un Isola davvero straordinaria, abitata da persone straordinarie.
ONORE A TOIATI E C. Con quanto garbo E pari delicatezza, quasi una dolce brezza avessevi ispirato, avete voi trattato, Francesco e compagnia, la bellezza, piu’ bella che ci sia, ossia, ‘sto Giglio Tanto amato Ed ammirato: dall’Ansonico, al mare, ai borghi, al Panficato e così via. Nessuna retorica, nessuna ridondanza, ma con l’inceder, gioioso d’una danza, l’avete pitturato, in ogni “istanza”. Droni e non droni, in volo od a carponi c’avete regalato tanti “doni”, di cui non s’avrà più’ dimenticanza. Posso ben dirlo io che, pur distante, lo tengo in cuor come un amante, ‘sto Giglio profumato, in ogni istante, e che, per giunta, senz’altoparlante, in silenzio l’ho gustato e centellinato com’ Assenzio!