I contenuti dei post nella rubrica "Dite la Vostra" di questo giornale sono opinioni personali ed informazioni non verificate provenienti direttamente dai rispettivi autori che se ne assumono totalmente la propria responsabilità. La redazione GiglioNews si dissocia preventivamente dai contenuti che dovessero offendere o ledere la dignità di soggetti terzi, fermo restando il diritto di rettifica ai sensi della legge n. 47/1948. (n.d.r.)
Micoperi e l'arbitrato
Leggetevi questo interessante articolo dagli Stati Uniti www.law360.com/...
Traducendo dall'inglese "... La società americana di noleggio pontoni Cashman Equipment Corp. ha chiesto a un tribunale della Florida di confermare i lodi arbitrali stabiliti a Londra contro l'azienda italiana Micoperi SpA relativamente a più di 2,3 milioni di dollari di fatture non pagate e di emettere un ordine di pignoramento delle somme che Costa Crociere, società con uffici negli Stati Uniti, deve ancora a Micoperi per i lavori di rimozione della Costa Concordia ... ... Micoperi, dal canto suo, ha presentato appello all'Alta Corte di Londra contro i lodi arbitrali e la decisione della "London Maritime Arbitration Association" e dice che la sentenza è venuta fuori da un processo improprio. Micoperi nel ricorso ha inoltre contestato la decisione del tribunale sui i costi di gestione del premio a Cashman, calcolati senza alcuna prova sul danno asseritamente subito dalla Cashman, in violazione del diritto inglese ..."
Questo per farvi capire con chi in questo momento abbiamo a che fare, purtroppo la Cashman non è l'unica società che ha fatto questa richiesta. Cosa si aspetta l'isola da chi non ha mantenuto una delle promesse, lasciamo perdere i due insegnanti dell'anno passato, ma da una società che al giorno successivo alla vincita della gara spargeva parole a fiumi e promesse grandiose, la stessa società che prometteva che avrebbe lasciato i suoi guadagni sull'isola. Forse meno promesse, meno parole, ma fatti concreti che a questo punto dimostrano che quello che è successo all'isola ha dimostrato che siamo stati presi in giro sotto tutti i fronti. Dai politici che fino a quando eravamo nell'occhio venivano parlavano promettevano, alla nostra amministrazione che doveva chiedere risarcimenti fiabeschi, a chiunque fino a che siamo stati utili, veniva e prometteva. Sono triste perché la momentanea vitalità dell'isola, dei due anni iniziali, ha portato successivamente alla partenza di molte famiglie, di ragazzi che non hanno possibilità di lavorare all'isola. Dobbiamo guardare oltre e rincominciare, con fatica ma dobbiamo ricominciare.
Per commentare occorre accedere con le proprie credenziali al sito www.giglionews.it
Login
Non riesci ad accedere al tuo account? Hai dimenticato la password?