Il sindaco Ortelli aumenta la propria indennità e quella degli Assessori e si dota di Ufficio Stampa
Con la deliberazione di Giunta n. 7 del 26 gennaio 2020 (pubblicata tardivamente solo nei giorni scorsi, dopo ben tre mesi dall’approvazione, in piena emergenza COVID-19) Sindaco, Vicesindaco e Assessore hanno stabilito di aumentare, ulteriormente, le proprie indennità, secondo le norme di legge applicabili ai Comuni con popolazione fino a tremila abitanti.
Un atto che la dice lunga sul vero volto della compagine che governa il nostro paese.
A nostro modo di vedere, si tratta di una delibera intempestiva, inappropriata e, soprattutto, illegittima, perché deliberata in mancanza dell'approvazione del Bilancio Preventivo 2020 e del Rendiconto 2019 da parte del Consiglio Comunale: atti indispensabili per impegnare nuove spese.
Nel momento in cui la sofferenza economica viene aggravata dall'emergenza sanitaria, appare davvero singolare il comportamento del sindaco Ortelli e degli Assessori.
Nessuno pretende che i Componenti della nostra Giunta abbiano la stessa sensibilità di altri amministratori, che hanno deciso di rinunciare alle indennità e si sono concentrati totalmente sulle strategie necessarie per affrontare le conseguenze della crisi economica dovute al COVID-19 e per trovare soluzioni che vengano incontro alle attività imprenditoriali locali, alle famiglie ed agli anziani in difficoltà.
Chiediamo, però, che venga immediatamente ritirata e bloccata la delibera n.7 del 26.1.2020 poiché riteniamo questa decisione un colpo alle cassa comunali e alla dignità del popolo gigliese.
Dopo anni, ove non si è vista una minima programmazione, anche la Nuova Giunta, con tante parole e pochi fatti, fino ad oggi, si è distinta per il vuoto assoluto e siamo ancora in attesa di capire le iniziative per rilanciare concretamente l’economia dell'Isola.
Assistiamo a continui finanziamenti persi, a cantieri di lavori pubblici abbandonati (palestra a Campese, bagnetti pubblici a Castello, strada Campese - Allume, lavori alla Rocca Pisana ...) e su questi argomenti mai una parola da parte della Giunta, mai un comunicato stampa sui giornali. Si pubblicizza il solo “Al via ....” e poi silenzio assoluto, ma “finalmente”, con altra delibera n. 78 del 7.12.2019, la Giunta ha deciso, ancora una volta, di avvalersi di un UFFICIO STAMPA, per un compenso annuo di 7.200 euro.
Saremo sicuramente meglio informati sulle catastrofi gigliesi!!!
Inutile precisare che non condividiamo neanche questa scelta e chiediamo che i soldi pubblici vengano spesi meglio, nell’ascolto delle richieste di agevolazioni e alla ricerca condivisa di soluzioni alla crisi in corso, per il bene di imprese e di famiglie.
Con delibera di Giunta n. 7 del 26 gennaio 2020 (pubblicata tardivamente solo nei giorni scorsi, dopo ben tre mesi dall’approvazione, in piena emergenza COVID-19) Sindaco, Vicesindaco e Assessore hanno stabilito di aumentare, ulteriormente, le proprie indennità. Riporto da Progetto Giglio, gruppo di minoranza “una delibera intempestiva, inappropriata e, soprattutto, illegittima, perché deliberata in mancanza dell’approvazione del Bilancio Preventivo 2020 e del Rendiconto 2019 da parte del Consiglio Comunale: atti indispensabili per impegnare nuove spese“. A me e a molte altre persone cittadini di questo Comune interessa venire a conoscenza a quanto ammonti l’indennità e di quanti Euro sia stata aumentata. In un‘ altra delibera, la n. 78 del 7.12.2019, la Giunta ha deciso, ancora una volta, di avvalersi di un UFFICIO STAMPA, per un compenso annuo di 7.200 euro. Si chiede chi è o sono responsabili dell‘ UFFICIO STAMPA. Si prega il responsabile di queste stupende idee di rispondere ad ambedue le richieste poiché l’interesse è della comunità che devolve il suo obolo, detto tasse, per il trasparente funzionamento e il bene della cosa pubblica. Ciò che preoccupa soprattutto dell’attuale modo di governare il nostro Comune è la mancanza di buon senso, di chiacchiere a iosa e d’incapacità. Una volta il male dell’isola è stato il naufragio della Concordia: una tragedia, hanno spopolato per anni i rappresentanti della Giunta comunale e il Sindaco. È vero, la tragedia fu di chi purtroppo è morto, dei parenti rimasti e di chi quella infausta notte era sopra la nave. Nessuno nega l’abnegazione e il senso di comunità e fratellanza del popolo gigliese. Economicamente la stagione al Giglio si allungò soprattutto per alcune categorie dell’attività commerciale che, anche nelle stagioni chiuse al turismo, autunno/inverno e primavera, hanno fatto i loro cospicui affari. Altro che tragedia! Ora sarà colpa del Coronavirus. Anche vero. Se l’Amministrazione, più o meno la solita del periodo Concordia, non ha imparato anche dalle esperienze tragiche del passato come gestire la situazione attuale, se non sa che pesci prendere e fa chiacchiera rimanendo sul generale (siamo preoccupati e ci daremo da fare, questo è il senso) senza prospettive concrete di lavoro, di salute, di tempo libero, allora abbia il buon senso di tornarsene a casa. Leggendo la disanima sulla situazione economica da parte del Consorzio delle Imprese nulla da ridire su ciò che non va, ma avete progetti, idee che possono trasformarsi in un dato di fatto per un avvio meno doloroso della stagione? Lo avete fatto presente a chi ha potere di deliberare per venirvi incontro concretamente per un futuro più sicuro, e se non ancora, fatelo subito. E loro, tutta l’Amministrazione, vi ha informati su eventuali posizioni progetti idee come superare le difficoltà attuali? Io non sono commerciante e come tutti i non commercianti dipendiamo molto da voi e a noi preme che voi, e noi, si possa essere almeno in parte soddisfatti in questo frangente. Con questo augurio, cordiali saluti. Andrea Arienti.