COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA


Tares (la nuova tassa rifiuti): il Comune prepara la stangata di autunno

Dopo aver pagato l'IMU nel mese di giugno u.s., con la Tares , che sostituirà la tassa rifiuti, il peso per i cittadini sarà elevato perché gli aumenti rispetto alla vecchia Tarsu si annunciano significativi.

Proprio per questo molti comuni, in questi giorni, stanno inviando alle famiglie i bollettini per il pagamento dell’acconto (che può essere rateizzato in due rate) e che viene calcolato nella misura del 75 per cento di quanto pagato con la Tarsu nel 2012. A dicembre poi si dovrà pagare il saldo, che tuttavia non sarà più calcolato con i criteri della Tarsu, ma direttamente con quelli - nuovi e peggiorativi - della Tares.

E dunque, per famiglie, commercianti e imprese il quadro si tinge di fosco.

La maggior parte dei comuni  (Giglio compreso) non si è ancora dotata del Regolamento per l’applicazione della Tares: la data limite del 30 giugno è stata “italicamente” prorogata al 30 settembre.

In vista di una rivoluzione che di fatto è già iniziata, le associazioni artigiane della Provincia sono salite sul piede di guerra ormai da alcuni mesi. Così per il settore del commercio , si parla di «rincari massimi del 400 per cento» rispetto alla vecchia Tarsu e di  possibili «proiezioni preoccupanti», fine ad arrivare ad alcuni  casi limite. Artigiani e commercianti (capannoni, panifici,  laboratori, alberghi/ristoranti, aree demanio marittimo in concessione,etc.) hanno dunque già iniziato a farsi sentire, attraverso le proprie organizzazioni di categoria a livello provinciale.

Difficilmente potranno fare la medesima cosa i comuni cittadini, per i quali si prospetta un secondo semestre tutto da “lacrime e sangue”.

Sarebbe davvero inaccettabile che si continuasse a spremere i cittadini, senza prevedere agevolazioni e incentivi per virtuosi, meno abbienti, over 65 anni, disabili, commercianti, artigiani, ovvero consistenti tagli sui costi di spesa dei servizi, come invece già hanno promesso  tanti comuni.

Una cosa su tutte però dovrebbe essere chiara: il costo e la gestione della nettezza urbana  è  molto alto. Se consideriamo che l' obiettivo di Legge prevede di recuperare  il 100% del costo del servizio dai cittadini, le cose sono 2: o si riduce il servizio o si attuano dei meccanismi di premialità ai cittadini virtuosi, anche al fine di raggiungere gli obiettivi di legge di raccolta differenziata e quindi risparmiare i soldi della sanzione annuale che paghiamo per non aver raggiunto la soglia.

A oggi registriamo un peggioramento del sistema nel suo complesso e anche nei suoi singoli aspetti, come quello della raccolta differenziata e dello stato di pulizia dei centri abitati. Nulla si è più saputo poi su Giannutri.