Modifiche costituzionali: firme per 2 referendum
Si comunica alla cittadinanza che dal 23 maggio anche al Giglio, come già avviene nel resto d'Italia (chi è interessato si informi nel proprio Comune di residenza o sui siti internet del comitato promotore), è possibile firmare per l'istituzione di due referendum:
- abrogazione della Riforma Costituzionale. Riforma varata dall'attuale Governo PD di Matteo Renzi e che mira a sovvertire l'organizzazione di governo dello Stato Italiano;
- abrogazione dell'Italicum. La legge elettorale che conferisce un premio di maggioranza abnorme alla coalizione vincitrice, silenziando di fatto le minoranze.
Mentre firmare per la promozione del referendum sulla Riforma Costituzionale ha un valore puramente “politico” poiché ad ottobre si voterà comunque un referendum confermativo su di essa (stavolta senza quorum), senza un numero sufficiente di firme per l'abrogazione dell'Italicum, la legge elettorale non sarà oggetto di referendum ed entrerà in vigore.
Riguardo proprio l'Italicum, ecco cosa si chiede se verranno raccolte abbastanza firme da poter indire il referendum su di essa:
- con un primo quesito si chiede l'eliminazione del premio di maggioranza, un autentico “doping” dei risultati elettorali che consente a un partito che al primo turno prenda una percentuale anche inferiore al 20% dei voti, di essere maggioranza parlamentare con il ballottaggio.
- un secondo quesito referendario è per l’abrogazione dei capilista bloccati. Un vecchio vizio della politica di nominare i propri fedelissimi per far sì che, invece di guardare ai bisogni e alle esigenze dei cittadini, i partiti abbiano in parlamento gente fedele agli ordini delle segreterie dei partiti e alle lobby che rappresentano. Nonostante la bocciatura dell'Italicum da parte della Corte Costituzionale il Partito Democratico è andato avanti per la sua strada e con questa nuova legge elettorale ha replicato i vizi del "porcellum" (come si dice in questi casi: cambiare tutto per non cambiare niente!)
Se pensate che andare a firmare sia una perdita di tempo, immaginate il politico che più detestate vinca le prossime elezioni: ecco, questi si potrà nominare gli organi di garanzia, soprattutto Corte Costituzionale, Consiglio Superiore della Magistratura e Presidente della Repubblica, a proprio piacere e convenienza. Riflettete su questo e valutate voi se questa cosa non merita l'attenzione di tutti i cittadini...
I moduli saranno a disposizione presso il Comune di Isola del Giglio sino al 20 giugno.
Partecipate, firmate!! Almeno fin quando i referendum non saranno vietati per legge...
Libertà è partecipazione.
Meetup Isola del Giglio
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